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Vita e Pensiero: Ricerche. Filosofia

Metafisica e storia della metafisica. Volume Vol. 30

Metafisica e storia della metafisica. Volume Vol. 30

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2008

pagine: XIV-274

Che la metafisica sia violenta è diventata oramai una 'vecchia storia'. Nondimeno essa circola sempre sotto nuove spoglie. Oggi la metafisica sembra accusata di violenza, soprattutto perché ostacolerebbe la percezione della 'finitezza'. Come se si potesse determinare la 'finitezza', senza dare significato (fosse pure semplicemente negativo) anche a ciò che ad essa assolutamente si oppone, ossia all'infinità. Paradossalmente, è proprio la storia della metafisica a contenere nel proprio patrimonio teorico la messa a tema della determinazione del 'finito'. Ogni buon metafisico sa, infatti, che la posizione di ciò che oltrepassa il finito implica necessariamente la posizione del finito come tale. Anzi, questa è per lui la maggiore 'fatica del concetto'. La metafisica, in sé e per sé, non c'entra nulla con la violenza, perché è una realtà di un altro ordine. La metafisica è un teoria, la violenza è una pratica. E si possono usare le teorie più vere per le pratiche più aberranti. Provvede un essere umano, nella sua libertà, a far da tramite. La metafisica è solo il guadagno di questa fondamentale e semplice convinzione, che lo strato infinito dell'essere, che necessariamente si dà (Parmenide), trascende infinitamente il finito. Proprio questa convinzione può rendere ineseguibile la 'cortocircuitazione' della soggettività e del senso dell'Intero, che è la vera radice della umana violenza.
23,00

La filosofia come soteriologia. L'avventura spirituale e intellettuale di Piero Martinetti

La filosofia come soteriologia. L'avventura spirituale e intellettuale di Piero Martinetti

Giuseppe Colombo

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2005

pagine: 607

Di Martinetti colpisce la sorprendente influenza esercitata, come professore e come maestro, con l'insegnamento e l'esempio di vita (fu tra i pochissimi docenti universitari che non giurarono fedeltà al fascismo), su molti illustri intellettuali che variamente hanno contribuito a 'fare' l'Italia di oggi: Bontadini, Gadda, Del Noce, Geymonat, Bobbio... La sua proposta filosofica appare tuttora attuale: la filosofia come soteriologia, cioè come strumento di salvezza, che si identifica con il "relativismo religioso" facendo dello stesso Martinetti una sorta di "Socrate cristiano".
35,00

La fenomenologia francese tra metafisica e teologia

La fenomenologia francese tra metafisica e teologia

Vittorio Perego

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2004

pagine: XVI-212

La fenomenologia francese contemporanea sta vivendo una felice stagione di ricerche e dibattiti grazie ad autori come Lévinas, Henry e Marion che le hanno impresso una curvatura teologica del tutto inattesa e finora mai tentata. Questo percorso è caratterizzato da un 'ritorno ad Husserl', cioè un esercizio di appropriazione della fenomenologia husserliana svincolata dall'ipoteca posta dall'ontologia di Heidegger. Rileggendo Husserl si individua come la fenomenologia realizzi la possibilità di un'effettiva apertura all'"altro" della filosofia, che può attestarsi solo se la fenomenologia husserliana si libera dei suoi presupposti metafisici, configurati nell'intenzionalità e nel primato della coscienza trascendentale. Invece le analisi husserliane sul tempo, la coscienza impressionale e la donazione, depurate da ogni valenza gnoseologica, costituiscono il punto di partenza per elaborare i percorsi originari con cui Lévinas introduce l'Altro della filosofia occidentale, ed Henry e Marion portano alla luce le verità del Cristianesimo. Radicalizzando i testi husserliani, tali autori costruiscono le proposte teoriche che, nella misura in cui pretendono di superare la metafisica moderna passando attraverso la fenomenologia, incrociano i percorsi dello stesso Heidegger e di Derrida.
18,00

Metafisica e storia della metafisica. Volume Vol. 27

Metafisica e storia della metafisica. Volume Vol. 27

Massimo Marassi

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2004

pagine: 368

La metafisica di Tommaso d'Aquino, il metodo trascendentale di Kant e la differenza ontologica di Heidegger costituiscono i punti di riferimento costanti della riflessione di Johannes B. Lotz, uno dei rappresentanti più noti del "tomismo trascendentale": le sue opere testimoniano la vitalità di un'antica tradizione di pensiero e l'apertura teorica di un itinerario filosofico originale e innovativo. Le intenzioni e i progetti di ogni uomo, il senso della prassi, il contenuto e le forme della temporalità e della storicità animano la complessa struttura dell'esperienza e i suoi livelli di espressione: ontica, eidetica, ontologica, metafisica e religiosa. In questa dinamica la metafisica non si propone come vana dichiarazione di principi astratti, ma sorge come richiesta di senso nell'ambito dell'antropologia e della storia. Le tre parti che compongono questa ricerca - la metafisica della conoscenza come questione di metodo, l'elaborazione fenomenologico-trascendentale dell'antropologia, verità e storicità vorrebbero delineare il percorso e l'ampiezza di una "metafisica dell'agire umano" che, nei limiti della finitezza, desidera un affidabile compimento.
26,00

Metafisica e storia della metafisica. Volume Vol. 26

Metafisica e storia della metafisica. Volume Vol. 26

Paul P. Gilbert

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2003

pagine: XIV-390

Viene qui proposto, in una sequenza di quindici saggi, un percorso di metafisica attento alla riflessione contemporanea e fedele ai capisaldi del pensiero classico. Gli autori di riferimento sono infatti Aristotele, Tommaso, Cartesio, Kant, Blondel, Heidegger, ma anche Lotz, Vattimo, Cacciari, Nabert, Lévinas e Ricoeur.
30,00

Metafisica e storia della metafisica. Volume Vol. 25

Metafisica e storia della metafisica. Volume Vol. 25

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2003

pagine: 190

Questo volume è dedicato allo studio del rapporto fra metafisica e antimetafisica, con particolare riguardo al dibattito moderno e contemporaneo. Tale dibattito concerne la stessa possibilità e la legittimità di una disciplina che vede sempre più messa in questione la propria funzione architettonica e normativa rispetto alle altre discipline filosofiche e alle forme di sapere 'speciali', come pure la propria funzione fondativa rispetto alla ricerca teologica e all'esperienza religiosa consapevole di sé.
20,00

Metafisica e storia della metafisica. Volume Vol. 24

Metafisica e storia della metafisica. Volume Vol. 24

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2003

pagine: XII-344

L'idea di una metafisica del desiderio indica una direzione di ricerca assai promettente per il pensiero contemporaneo in quanto individua un accesso privilegiato alla trascendenza e suggerisce ampi spazi di approfondimento all'indagine metafisica. In questo volume il carattere complesso, ricco e ambivalente del desiderio, colto nelle sue molteplici sfaccettature, viene messo in luce accostando alla trattazione più squisitamente teoretico-filosofica l'approccio biblico-teologico e quello psicanalitico.
30,00

L'impossibile volere. Tommaso d'Aquino, i tomisti e la volontà

L'impossibile volere. Tommaso d'Aquino, i tomisti e la volontà

Andrea Robiglio

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2002

pagine: X-258

"Volere l'impossibile" è un'espressione linguistica e, insieme, un'esperienza umana. Questo volere è rivelatore di altre esperienze, alle quali reagisce o che, per altro verso, provoca esso stesso; sicché l'uomo, volendo ciò che non è raggiungibile, sperimenta la distanza tra il vivere e le possibilità della vita. Si tratta del riconoscimento d'una soggettività radicale che non si esaurisce nell'io che agisce e che fa. Quando l'uomo ha preso coscienza di questa dimensione di sé? È essa reale o immaginaria? Quali conseguenze procura, in ogni caso, la sua tematizzazione? Il presente volume cerca una risposta ai suddetti interrogativi, studiando l'invenzione e il rapido articolarsi del concetto di "velleità", apparso per la prima volta nel Medioevo. La ricerca approfondisce la teoria degli "atti di volontà" proposta da Tommaso d'Aquino; ne considera gli echi all'interno della moderna 'scuola tomista'; valuta le questioni che la filosofia contemporanea, ragionando della 'debolezza del volere', vi ha ravvisato. La nozione di "velleità" diviene allora il terreno per un'indagine più vasta. Essa è una di quelle finestre strette dalle quali nondimeno, perché poste in alto, si può scorgere un vasto orizzonte: una figura medioevale dell'uomo assai meno scontata di quanto appaia nella memoria culturale comune.
21,00

Metafisica e storia della metafisica. Volume Vol. 23

Metafisica e storia della metafisica. Volume Vol. 23

Edmund Runggaldier, Christian Kanzian

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2002

pagine: XVI-256

La scienza del nostro tempo pone una serie di problemi ontologici: le questioni concernenti la natura delle sostanze, degli organismi, degli eventi, delle persone, il modo con cui tali sostanze sono situate nel tempo, in esso cambiano e permangono, il modo secondo il quale gli agenti producono un'azione o un evento è causa di un altro. Tali problemi sono attualmente indagati soprattutto mediante il metodo analitico. Il presente volume costituisce un'introduzione rigorosa e completa ai temi principali trattati dall'ontologia analitica e li analizza in modo approfondito, discutendone criticamente le tesi ontologiche relative. Sia l'analisi sia la discussione sono condotte con metodo improntato alla esplicitazione rigorosa e argomentata delle varie posizioni alternative, senza che qualcuna di queste sia pregiudizialmente esclusa. Al contempo, sono forniti gli elementi e le considerazioni essenziali, per consentire di giungere, dopo l'esame delle varie prospettive e una loro calibrata comparazione, a un ponderato giudizio finale.
23,00

Metafisica e storia della metafisica. Volume Vol. 22

Metafisica e storia della metafisica. Volume Vol. 22

Virgilio Melchiorre

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2002

pagine: 352

Diversi sono i percorsi e diversi i temi che convengono in questo volume: dalla finitudine dell'esistenza all'incontro col sacro, dalla declinazione drammatica del tempo agli argomenti risolutivi della metafisica, dalla concettualità speculativa al linguaggio dell'analogia e della metafora, dall'identità della coscienza religiosa al suo confronto con i moduli più propri del sapere filosofico. Tuttavia la molteplicità dei percorsi obbedisce a un'unica intenzione speculativa, che per se stessa poteva, appunto, dispiegarsi solo per lati e per approcci concentrici. I principi della tradizione classica vengono così a coniugarsi con i metodi che la modernità, da Cartesio a Husserl, ha via via affinato. Ritorna in tal senso l'analisi della vita coscienziale, orizzonte invalicabile in cui si decide del senso stesso dell'essere. Ma proprio risalendo alle condizioni ultime della coscienza, la ricerca di Melchiorre giunge al versante più alto della domanda filosofica, dove la fenomenologia si traduce in metafisica, dove da ultimo si fa presente il richiamo dell'originario, del primo Principio dell'essere. L'asserto del Principio deve poi incrociarsi con la finitudine e con la storicità dei linguaggi: la sua dizione trapassa, infine, nei modi della concettualità analogica o in quelli dell'espressione poetica, nella ricerca dei rigori logici e insieme nel circolo delle letture ermeneutiche. L'incontro col sacro resta dialetticamente teso fra parola e silenzio.
25,00

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