Youcanprint: Narrativa

Una scelta difficile e tormentata, che mette a dura prova una storia d'amore. La vicissitudine di un uomo costretto a confrontarsi con la propria coscienza e a guardare in faccia la realtà. E ad abbandonare una volta per tutte le sue false certezze.

"Semplicemente Maria" è una critica interpretativa di "Ultimo tango a Parigi", film del 1972 con Marlon Brando e Maria Schneider, diretto da Bernardo Bertolucci. Il libro pone alcune domande: guardando fra le pieghe del film si possono trarre, ancora oggi, concetti di erotismo? di rapporti sessuali appassionanti fra un uomo e una donna? di famiglia? Viviamo un'epoca in cui si parla di unioni civili, matrimoni gay, manifestazioni omosessuali e di famiglia intesa come nucleo tradizionalmente sancito dal matrimonio religioso. Per la società in cui viviamo, "Ultimo tango a Parigi", può essere considerato lesivo?

Le vicende personali di un delinquente della Terra dei Fuochi, con la sua arroganza, la sua presunzione di onnipotenza, le sue manie, la sua totale mancanza di scrupoli e di umanità, il razzismo latente, il tumultuoso rapporto con la moglie, si intersecano con il racconto dei suoi delitti e delle altre sue attività criminali, come il traffico di droga e di rifiuti tossici, le estorsioni, lo sfruttamento della prostituzione e altro. Ne consegue un ritratto del tutto negativo del protagonista, e un quadro desolante della realtà in cui egli vive ed opera.

Tutti commettiamo degli errori. Chiudiamo le nostre colpe nell'armadio del passato e cerchiamo di andare avanti. Per un po' ci illudiamo che la vita si sia dimenticata del nostro debito, ma il momento in cui ci presenta il conto arriva sempre. E raramente ci abbuona gli interessi... Stati Uniti. Una giovane donna scopre che due ragazze, conosciute a un campeggio estivo anni prima, sono state brutalmente uccise. Anche se sembra una tragica coincidenza, inizia a temere per se stessa e si rivolge alla polizia. Il detective che la ascolta trova la sua teoria molto debole; tuttavia, decide di investigare: lo sfondo sessuale della storia potrebbe giustificare le sue paure. Gli eventi dei giorni successivi legheranno passato e presente, intrecciando le loro vite a quella del killer in maniera imprevedibile.

Sulla base di documenti militari italiani, tedeschi, britannici e americani, arricchito da numerose testimonianze e foto, l'autore descrive con uno stile di romanzo-diario un quadro completo degli avvenimenti bellici a Vizzini e dintorni dal 10 al 15 luglio 1943, nella Sicilia martoriata dalla guerra.

Fin da ragazzino avevo avuto una attrattiva per i mondi lontani; personaggi come Albert Schweitzer, padre Damiano, il santo dei lebbrosi, Daniele Comboni, il Beato Capella erano figure che avevano fissato delle tracce nel mio profondo. Non avendo in questa vita antenati africani (ma forse li ho avuti nelle precedenti vite) il mio DNA è sicuramente un mutante ed ha preso connotazioni equatoriali, perfino fisicamente, nella resistenza al caldo e alla sete. Il libro è una sintesi corale di storie vere; il racconto che nasce da situazioni vere e diverse, si sostanzia in situazioni verosimili e possibili, pur non reali sic et simpliciter; i nomi delle persone, dei luoghi e le date sono necessariamente cambiati. Il protagonista James riassume vicende capitate nella realtà a più soggetti.

Nelle misteriose trame di un thriller che cavalca i secoli si cela il più ardito, incredibile e sconcertante smascheramento della Storia. All'alba di un terribile evento manca un dipinto... Due delitti in un reparto del Policlinico Gemelli di Roma. Le vittime sono un cittadino americano, morto avvelenato, e un medico dell'ospedale precipitato dal quarto piano dell'edificio. Il commissario della squadra omicidi, Sandro Varcàro, si ritrova subito fra le mani un'insolita patata bollente. Fredrik Hildenberg, docente di metodologia archeologica dell'Università di Melbourne, diretto a Vienna per un importante congresso, fa tappa a Roma nello stesso albergo della vittima americana. All'alba di un terribile evento manca un dipinto... Un piccolo quadro sepolto nel tempo e ormai passato alla leggenda. Werner Valerio Venante, direttore dell'istituto di Storia dell'Arte Medievale dell'Università di Firenze, assegna alla ricercatrice Helena Moroni un compito speciale: recarsi in Austria per recuperare il misterioso dipinto. Esso riporta un particolare della "Scuola di Atene", l'affresco di Raffaello conservato in Vaticano, che ritrae Platone con l'indice della mano destra rivolto verso il cielo.

Più racconti in un unico libro. Due autori per il medesimo tema. Un Valore sovrano rappresentato sotto molteplici e variegati aspetti. L'Amore, protagonista indiscusso della narrazione, viene rappresentato nelle varie sfaccettature che permeano la vita: si tratti di amore materno, passionale, di coppia, fra adolescenti o perché no per se stessi. Per descrivere le vicende vissute dai protagonisti, gli autori utilizzano pennellate romantiche, immagini surreali, contesti onirici, tirando in ballo persino sirene, galline, calzini e lampadine...

La terra è al collasso. Il clima subisce mutamenti a cui l'uomo non riesce ad adattarsi. L'acqua è completamente nelle mani di spietate organizzazioni e multinazionali. Un potente virus sta per aggredire gli esseri umani. In questa silenziosa apocalisse si muovono coraggiosi uomini e donne al servizio della buona scienza cercando disperatamente di contrastare una fine ormai annunciata. È un gruppo di menti e di cuori determinato a vincere contro la visione terribile dell'autodistruzione, intrecciando nel frattempo amori, passioni, amicizie sincere. Nel racconto di un anziano scienziato l'avventura ha inizio. Dalla fredda e inospitale tundra, alle fiammeggianti terre dei Masai, il gruppo si sposta fra predoni assetati di sangue, mercenari e spietati doppiogiochisti, nella natura ostile ma trepidante di aiuto. Un romanzo d'azione con un profondo messaggio di avvertimento all'Uomo che sta distruggendo la sua casa, incurante di ciò che gli accadrà nel futuro, ma che al contempo lascia spazio alla speranza e al ravvedimento.

Mio nonno, al quale voglio un bene dell'anima, è un personaggio, un uomo tutto d'un pezzo. Preferirebbe sbattere la testa contro un ponte in cemento armato piuttosto di chinarla, di ammettere un suo torto. Un napoletano direbbe che "'o nonno teni 'a capa tosta!" In Sicilia io dico che "me' nannu avi 'a testa dura comu 'a ciaca!" In Italia e nel mondo si dice: "mio nonno è una testa di ca...!" più scorrevole, più facile da ricordare ed è alla moda.

La vita di Chiara sembra essere tornata alla tranquillità finché un giorno, rivede Riccardo. La passione che li aveva uniti in passato è ancora viva. Cos'avrà deciso per loro il destino? Che cosa c'entra Chiara nella morte di sua cugina? Perché si era messa in contatto con lei poco prima di morire? Una collana di perle e un dipinto famoso sono gli indizi per svelare il mistero e smascherare il colpevole, un assassino freddo e spietato. Un romanzo imprevedibile, appassionante e pieno di colpi di scena che s'intrecciano tra storia e arte, tra presente e passato.

"I diavoli rossi del Vesuvio" sono i corridori del Gruppo Sportivo Dilettantistico "Umberto Granato" di Trecase in provincia di Napoli, così definiti per le numerose vittorie ottenute su strada e su pista. Anche se fondato nel 1980, il sodalizio può contare su una lunga e gloriosa tradizione che risale agli albori di questa affascinante disciplina. Nel 1935 Umberto Granato, cui è dedicato il circolo, con uno stratagemma, deviò il percorso del Giro d'Italia per dare agli scugnizzi l'opportunità di ammirare da vicino i campioni dell'epoca (Alfredo Binda, Learco Guerra, Gino Bartali e altri). Da allora non c'è stato appassionato di bici che non abbia sognato di gareggiare con la mitica maglia rossa con le bande laterali verdi. Come spesso accade la storia sportiva si intreccia con le vicende politiche, sociali ed economiche, facendo emergere anche gli avvenimenti più importanti che hanno riguardato la piccola comunità di Trecase al Vesuvio.