Besa muci: Cosmografie
L'ultima morte di Wozzeck
Fernando Lleras de La Fuente
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2010
pagine: 133
In "L'ultima morte di Wozzeck" l'autore prosegue la sua esplorazione nei labirinti della mente umana saldando l'umorismo con la tragedia, il realismo con il grottesco. Lleras ridà nuove parole, nuovi gesti, una profondità nuova al dramma espressionista di Georg Buchner, "Wozzeck"; con la sensibilità di un musicista dona un testo immaginario alla grande partitura di Alban Berg. Il sogno di Wozzeck di diventare Fleisher, il suo doppio, si conclude con la tragedia e lo scacco di un'identità irraggiungibile.
Il buio
David Albahari
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2009
pagine: 154
Il buio è ambientato nella dilacerata Jugoslavia post-titoista travolta da crisi sociali, politiche e ideologiche. Il protagonista-io-narrante avverte che probabilmente sarà ucciso, e vuole raccontare la propria storia. Vuole spiegare perché è chiuso da dodici giorni in una stanza di albergo, perché ha cercato di camuffare il proprio aspetto, perché vive in uno stato di perenne ansia. La sua vita è cambiata: prima del crollo del comunismo faceva il traduttore di scrittori americani, frequentava i salotti culturali, i party letterari e raccontava tutto quello che vedeva e sentiva all'amico Davor Milo, agente per la sicurezza dello stato a Belgrado. Ora, nascosto in un albergo canadese, deve farla franca, riuscire a ingannare onnipresenti e invisibili cani da guardia che lo vogliono morto poiché sospettano che lui complotti contro le istituzioni dello Stato. Incentrata su una vicenda apparentemente personale e individuale, l'opera si dilata e va ben oltre le caratteristiche storico-ambientali per trasformarsi in un efficace paradigma delle molteplici vicissitudini individuali nel mondo comunista, non solo jugoslavo.
Genealogia femminile
Ljiljana Habjanovic Djurovic
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2009
pagine: 227
Attraverso racconti familiari trasmessi nel tempo, rivivono storie di donne straordinariamente sensibili e appassionate, ma costrette dai canoni di una tradizione atavica, che fa dell'onore un valore assoluto e alienante, all'imperativo categorico dell'essere moglie e madre, pena il perdere per sempre se stesse. Sullo sfondo, circa cento anni di vicende montenegrine, dai fasti della corte dei principi Petrovic, dalla dominazione austriaca nel territorio di Cattaro, fino alla Jugoslavia di Tito.
Moscoviade
Jurij Andruchovyc
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2009
pagine: 181
La "moscoviade" è la cronaca dell'ultimo giorno della vita di un talento poetico dell'Ucraina occidentale, Otto von F., che si trova a Mosca negli ultimi anni di agonia della Perestrojka in un ostello per gli scrittori dell'Unione Sovietica. L'esperienza autobiografica, che evidentemente è la fonte di questo romanzo, viene filtrata e distillata nella narrazione in cui l'autore ci mostra un volto della capitale russa del tutto inedito. Mosca che è la vera protagonista del romanzo di Andruchovyc - è fotografata dall'occhio di un "allogeno", di un rappresentante di una delle tante "esotiche" nazionalità che componevano quello che l'autore chiama "l'Impero Sovietico". La fine di questo gigante dai piedi di argilla si approssima con tutta evidenza. Così quelli che erano stati concepiti come i simboli della sua forza (le monumentali stazioni della metropolitana, i grattacieli) diventano ridicole e grottesche vestigia di un passato persino inglorioso. Per il povero Otto von F., il crollo dell'impero, del quale egli appare del tutto consapevole, è un momento in cui le ombre del passato vagano minacciose in una città stordita.
La via d'Ulisse. Viaggio poetico nel Mediterraneo
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2009
pagine: 272
Per chi pensa al Mediterraneo come ultimo rifugio dal consumismo, è quasi obbligatorio compiere un viaggio in Grecia, percorrerla nella varietà dei paesaggi sognando di approdare felicemente in Sicilia. E dalla Sicilia salpare cercando approdi sconosciuti, che portano nel regno dei Mori per finire a Bisanzio ombelico del mondo. Ma quale viaggio poteva iniziare da questa parte del mondo, se non un percorso culturale pieno d'ansie e di speranze a volte tradite? A nulla è valso il ricordo delle forti rinunce, delle lance spezzate lungo la storia fatta di popoli in lotta, di antagonismi e forse anche di sentimenti repressi. Non è forse la storia d'Ulisse, che ci coinvolge fino al confine dell'umano? Dall'inizio della storia il Mediterraneo ha ricoperto un ruolo di centralità culturale, il cui scopo principale non è stato solo il grande antagonismo in tutte le sue forme etniche, ideologiche e religiose, ma è stato anche la ricerca del dialogo e del confronto. Questa antologia è un viaggio culturale attraverso 30 realtà geografiche, e 27 lingue. I poeti antologizzati sono 92. Nel volume il fenomeno del bilinguismo è trattato ampiamente, soprattutto nell'area nordafricana, dando spazio alle voci poetiche arabo-francofone. Una sezione particolare è rivolta alla poesia dell'esilio, dedicata a quei poeti che hanno vissuto la triste esperienza dell'abbandono della loro patria sconvolta dalla guerra e dalla dittatura.
Humus
Raul Brandão
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2009
pagine: 230
"Humus" è il "libro dell'inquietudine" dell'autore portoghese Raul Brandào. È un romanzo scritto in forma di diario negli anni della prima guerra mondiale che lascia trasparire tutte le componenti tipiche del romanzo del '900, dall'opera di Musil a quella di Pessoa sino a Pirandello. "Humus" è un'introspezione dell'Io, dell'essere individuale rapportato con la morte e con la vita, un'opera che mostra tutte le diverse sfaccettature dell'esistenza spesso contraddittoria. Un paesaggio rurale, di un piccolo centro periferico, ma al tempo stesso pulsante di vita con una natura rigogliosa e a volte crudele, dove si muovono personaggi comici ma anche tristi, angosciati e grotteschi, il tutto definendo la complessa geografia dell'animo umano. "Humus", pubblicato per la prima volta nel 1917, rappresenta uno dei libri più letti e amati da intere generazioni di portoghesi, ma ancora poco noto oltre i confini del Portogallo, che andrebbe riscoperto come uno dei tesori sepolti della letteratura europea del secolo scorso.
I diari segreti di Costantinopoli
Mehmet Coral
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2008
pagine: 124
È opinione diffusa che pochi luoghi sulla terra possano reggere il confronto con le bellezze naturali e con le storie emozionanti di Istanbul. Nata con il nome di Bisanzio, dal nome del suo fondatore, diventata Costantinopoli, in onore del grande imperatore che ne cambiò la storia, divenuta Istanbul, era, in passato, il solo centro a essere chiamato, giustamente, "la città". La storia della città si lega strettamente con le storie dei suoi protagonisti e della gente che l'ha abitata, che vengono qui presentate senza distorsioni di tempo o di spazio e, in alcuni casi, in forma "compressa": a volte, al punto giusto e con la luce appropriata, un frammento di una fotografia bidimensionale riesce ad accendere più facilmente la memoria.
La poetessa diffamata
Victor Baruch
Libro
editore: Besa muci
anno edizione: 2008
pagine: 272
L'amore e la fede, il rapporto con la tradizione, l'identità religiosa e nazionale, il singolo a confronto con la società del suo tempo, la microstoria e la macrostoria. Nella quiete solenne del Monastero di Latrun, presso Gerusalemme, uno scrittore ebreo bulgaro si interroga su alcune delle questioni fondamentali dell'esistenza. I canti domenicali della chiesetta di Latrun richiamano nella sua mente gli inni della sinagoga di Sofia ascoltati durante l'infanzia, prima della Guerra, prima della grande follia che ha portato allo sterminio gran parte del suo popolo. Sull'onda dei pensieri, lo scrittore si immerge in una muta conversazione con le anime di quattro personalità intellettuali dell'Italia seicentesca: il "Monaco" genovese Ansaldo Cebà, l'ebrea veneziana Sara Copio Sullam e i suoi concittadini Leone da Modena, insigne rabbino e Baldassarre Bonifacio, vescovo di Capodistria, valente teologo. Alla complessa storia degli amori spirituali e carnali, delle incomprensioni e dei contrasti che hanno segnato la vicenda umana delle quattro anime immortali si intrecciano le esperienze autobiografiche dello scrittore, vissuto nella generazione della Shoà, testimone di alcune delle pagine più tragiche dell'intera storia dell'umanità.
Riti di cabaret
Marcio Veloz Maggiolo
Libro
editore: Besa muci
anno edizione: 2008
pagine: 160
Ambientato a Villa Francisca, un quartiere della capitale dominicana, il romanzo catapulta il lettore nella vita tumultuosa e magica di Santo Domingo durante gli ultimi anni della dittatura di Trujillo. I protagonisti sono personaggi di una storia recente, segnata dall'invasione statunitense del 1965. Il romanzo ruota intorno alla storia di Papo Torres, famoso ballerino di bolero e grande amatore, il quale, dopo aver subito un forte trauma come spia del servizio segreto del regime, decide di dedicare il resto della sua vita alla ricerca delle donne che ha amato, in un tentativo di recupero del suo passato. In questo "viaggio" a ritroso nel tempo coinvolge il figlio che, insieme a Persio, copista di Papo a cui quest'ultimo ha narrato la sua biografia in una sorta di diario, svolge la funzione di narratore. Riti di cabaret è parte magica di una concezione del mondo in cui l'irreale è la parte più funzionale della realtà. I personaggi, le cui storie sono accompagnate sempre dalle parole dei boleri, si trasformano al ritmo della dura realtà che vivono e del ricordo che, nonostante tutto, determina la parte migliore e quella peggiore delle loro biografie.