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Il Saggiatore: Le silerchie

Lettere d'amore

Lettere d'amore

Emily Dickinson

Libro: Libro rilegato

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2014

pagine: 128

Lirico, sensuale, mistico, tenero, luminoso, doloroso: nell'opera di Emily Dickinson l'amore è coniugato in molte forme diverse, tutte intense, laceranti. Questo è forse ancora più visibile nell'epistolario, dove spesso prosa e poesia sembrano fuse insieme, l'una nell'altra. "Lettere d'amore" rilegge i momenti cruciali della vita dell'autrice attraverso la lente del sentimento amoroso, dalle prime lettere alle amiche del cuore all'amore tardivo con il giudice Lord, passando per gli scherzosi biglietti augurali di San Valentino. Vengono in luce soprattutto il rapporto, che durerà tutta la vita, con l'amica e poi cognata Susan Gilbert; la morte dei genitori; le tre lettere al "Master", il cui destinatario, se mai è esistito, rimane ancora ignoto; il rapporto "letterario" più che ventennale con Thomas Higginson. La curatela di Giuseppe Ierolli ci consegna un'antologia che rivela come l'amore sia centrale nella poetica di ED, e come la potenza travolgente dell'amore rifletta quella altrettanto meravigliosa della poesia. Un amore che per Emily non fu mai davvero consumato, e in quanto inappagato si fece spirituale, alimentando costantemente i suoi versi; un amore comunque ancora terreno, pervasivo di ogni aspetto della vita, amore come esperienza universale di tutti gli uomini...
13,00

La pietra. Testo russo a fronte

La pietra. Testo russo a fronte

Osip Mandel'štam

Libro: Libro rilegato

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2014

pagine: 128

Nel 1913, quando il mondo intero stava per fare un doppio salto nel vuoto, trascinato dalla guerra mondiale e dalla Rivoluzione, a San Pietroburgo un gruppo di poeti si inseriva autorevolmente nella letteratura russa, rompeva i legami con il simbolismo tra Otto e Novecento, alla ricerca di un realismo autentico e concreto, mosso dalla volontà di raggiungere l'acme delle cose, toccare la loro essenza. Di quel gruppo facevano parte Sergej Gorodeckij, Nikolaj Gumilëv, Anna Achmatova e Osip Mandel'stam. Quello stesso anno Mandel'stam dava alle stampe la sua prima raccolta di versi, "La pietra". La sua poesia è intrisa di sentimenti primari, oggetti, viandanti, specchi, dita che scivolano sulla superficie del mondo e sulla carne. I suoi versi sono pietre levigate, limate con tenacia e sapienza. Il suo è un gesto poetico netto, puro, indomabile. È una lingua che si confronta con la natura, la contempla, la ricrea. "La pietra" viene oggi proposta per la prima volta al lettore italiano. Pubblicarla a più di cento anni dalla sua uscita è rendere giustizia a una figura solenne, oltre che un atto di fede nella letteratura...
14,00

La Svizzera

La Svizzera

Paolo Nori

Libro: Copertina rigida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2013

pagine: 76

"Non so perché i giapponesi mi odiano. Non gli ho fatto niente". Un incipit memorabile apre il soliloquio che Paolo Nori, come un prodigioso ventriloquo, fa vibrare attraverso uno tra i personaggi più stralunati di questi anni. Voce recitante per una coralità epica e stramba, che vive un'esistenza del tutto italiana, in costante pendolamento tra l'esilarante e il tragico, tra pettegolezzo ingenuo e cinismo kafkiano: l'adorata moglie Germana, il barbiere Giannasi che invita la gente al cinema in pigiama, l'ambiguo Ragni e la strage di Bologna, la Ileana e gli strani caffè domestici, marziani, pensionati, appuntati, multicenter, condomini, intere nazioni. Una folla sterminata e circense di figuranti ed eventi, che via via svela colpi di scena sconcertanti.
10,00

Gli immediati dintorni. Primi e secondi

Gli immediati dintorni. Primi e secondi

Vittorio Sereni

Libro: Libro rilegato

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2013

pagine: 160

L'essere poeta e l'esperienza della poesia, la maschera che lo scrittore di versi indossa, e che è appunto la maschera del poeta. La materia e lo spazio: ciò di cui necessita il poeta. E poi l'essere umano, lo stare al mondo. L'esperienza algerina, da cui sorgerà - pilastro totemico nel Novecento italiano - l'esordio di una voce nuova, l'esordio del poeta Vittorio Sereni, con il "Diario d'Algeria". Dalla Resistenza come esperienza mancata al gioco del calcio, dove per il poeta la fede nerazzurra è sentita come colpa d'origine; dagli incontri con Ezra Pound, Arthur Rimbaud, Eugenio Montale, ai luoghi dove il poeta Vittorio Sereni si tramuta in viaggiatore attento, cantore della memoria o flàneur: Bologna, Lubiana, Toronto, e poi ovviamente Milano, e Luino, la città natale. Il mondo, la politica, gli amici. La vita. Negli "Immediati dintorni" - un grande classico che torna in libreria dopo trent'anni - Vittorio Sereni percorre i sentieri ignoti del proprio essere poeta e del proprio essere uomo, componendo un vero e proprio zibaldone, un diario che lo accompagna per tutta la vita; ci consegna così le chiavi di volta per leggere le sue opere, e ci consente allo stesso tempo di scrutare, come in un diorama, il suo universo simbolico e umano. Ci regala infine l'esperienza immersiva nei mari del fenomeno umano, sul vascello di uno dei più grandi poeti del Novecento, che qui intimamente confessa la sua perpetua e affascinante tentazione per la prosa.
13,00

Tefteri. Il libro dei conti in sospeso

Tefteri. Il libro dei conti in sospeso

Vinicio Capossela

Libro: Libro rilegato

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2013

pagine: 154

Una taverna invisibile dalla strada, una porta modesta a segnalare l'ingresso. Dentro, pochi tavoli, luci basse, fumo. In fondo alla sala una piccola pedana, dove si suona seduti in linea, di fronte agli avventori. Voce, chitarra, buzuki. Stasera si suona rebetiko. Si ascolta mentre si mangia e si beve. È l'eucaristia che si riceve da seduti, senza poter scappare, e la taverna è la sua chiesa. Vinicio Capossela ha percorso le strade della Grecia nell'anno del tracollo finanziario. Ha incontrato quel che resta dei leggendari rebetes nelle taverne di Atene, Salonicco, Creta, catturando visioni, ebbrezze, magie e illusioni su un piccolo taccuino, il suo Tefteri. Capossela racconta una Grecia inedita, sofferente e fiera, che riscopre il rebetiko come musica della krisis. Una musica dell'assenza, nata dalla rabbia e dalla nostalgia di un popolo, quello greco-turco, che nel 1922 si trovò sradicato e straniero in patria. Rebetiko è scelta politica. Rebetiko è appartenenza. È il canto di sirena che riecheggia nei porti del Mare nostrum. Per il rebetiko non si applaude, si rompono piatti: la radice della sua forza unica affonda nel suo anarchismo. Nota dopo nota, pagina dopo pagina, il Tefteri è la trascrizione dei debiti e dei crediti che bisogna fare per "imparare il mestiere di campare". Il registro dei conti in rosso che tutti hanno con la vita e la morte. Perché, fin dall'antichità, quello che viene dalla Grecia partecipa dell'universale, ci dice dell'uomo e del suo destino, là dove è nato...
13,00

Terremoti

Terremoti

David Peace

Libro: Libro rilegato

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2013

pagine: 58

Nel primo racconto, un giovane disoccupato lotta disperatamente contro il tempo per ritrovare la sorella rapita da uno sconosciuto. Nel secondo, uno spaventoso serial killer segue i movimenti della sua prossima vittima, ignorato da tutti gli abitanti di una piccola città. Nell'ultimo racconto scritto per raccogliere fondi dopo lo tsunami del 2011 - il pellegrinaggio dello scrittore Ryunosuke nella Tokyo devastata dal terremoto del 1923 s'intreccia con la catastrofe futura. Ispirati a fatti realmente accaduti, i racconti di David Peace fondono l'attenzione per il dettaglio a una scrittura sincopata e incalzante.
10,00

Pulp Roma

Pulp Roma

Tommaso Pincio

Libro: Libro rilegato

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2012

pagine: 136

Roma disumana. Crudele. Roma sproporzionata. Roma intorpidita. Languida. Oziosa. Superba. Tronfia. Deserta. Spaccona. Con un flusso di immagini Tommaso Pincio compie un ritratto personale di una città universale in quest'oggetto narrativo non identificato. Tra le vie cieche della Capitale soffocate da una torrida estate postapocalittica si trascina un uomo indolente e triste, mentre l'enorme polipo si avvinghia al corpo di una ragazza in una camera affogata in un oceano rosso sangue. Freud, ossessionato dalla città e immobilizzato al limite mai valicato di Annibale, soffoca sul lago Trasimeno, schiacciato dal desiderio nevrotico di visitare Roma che per Onfray è soltanto pulsione incestuosa. Davanti a una porta muta e chiusa, un novellino, una rosetta appena sfornata dal centro d'addestramento, il giovanissimo agente ausiliario di Piesse cresciuto sotto la dominazione cattolica della nonna è stato messo di piantone e immobilizzato in eterno, mentre dietro la porta uno, nessuno e centomila commissari Acaba riflettono sul concetto di molinello ingravalliano. Il divano e le pareti della suite 541 dell'Hotel Excelsior di Roma assorbono lo spirito infelice di Kurt Cobain, mentre il Colosseo avveniristico di Ranxerox è puntellato da colate di cemento armato. Forte di una lingua che oltrepassa la parola scritta, il marziano trapiantato a Roma trascende i limiti del romanzo, offrendo una sorprendente esplorazione onirica della prosa dalla visionarietà gaddiana.
12,00

Acqua nera

Acqua nera

Joyce Carol Oates

Libro: Libro rilegato

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2012

pagine: 64

4 luglio, metà anni '90. Grayling Island, Maine. Una Toyota nera corre a tutta velocità. È notte e gli alberi riducono la visibilità. Al volante un senatore degli Stati Uniti, uomo grande e rassicurante, guidatore aggressivo e alticcio, macina la strada con aria decisa: gli restano solo pochi minuti per raggiungere il traghetto che porterà lui e la giovane Elizabeth "Kelly" Kelleher, appena conosciuta nel corso di un esclusivissimo party, verso la terra ferma. Poi, una curva, gli pneumatici perdono aderenza, l'auto impazzita esce di strada, sprofonda nell'acqua nera dell'Indian River. L'uomo riemerge dalla palude e si salva. Ventisei anni, una laurea in Storia americana, una ricerca sulla figura del Senatore, Kelly Kelleher perde la vita. Da questo episodio di cronaca che sconvolse l'America (l'uomo era Ted Kennedy, la ragazza la sua giovane segretaria), Joyce Carol Oates ha tratto un romanzo intenso, una storia che scorre nei minuti in cui Kelly, intrappolata nell'auto, ripercorre per rapidi lampi le ore precedenti l'incidente e la sua intera esistenza. La coscienza abbandona la ragazza, le immagini le affollano la mente mescolandosi e correggendo la sua imprecisa visione della realtà. Ricordi e riflessioni, impressioni e brani di dialogo si alternano in una serie di schegge sempre più confuse. Attorno a questa cupa istantanea, reiterata senza pietà capitolo dopo capitolo, Joyce Carol Oates assembla un quadro brutale della tracotanza del potere e della politica.
12,00

La magnifica orda

La magnifica orda

Alessandro Bertante

Libro: Copertina rigida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2012

pagine: 53

"La magnifica orda" è un romanzo breve in tre movimenti. La piana è sterminata. A Oriente l'orizzonte è tagliato da una lama di luce. Il sole inizia a rischiarare la steppa, addolcendo l'aria aspra della notte. Alessio Slaviero non sa dove si trova e non ricorda neanche dove ha trascorso le ultime ore. Al suo fianco un uomo di bassa statura, lo sguardo rivolto all'ultima porta d'Europa - sembra lo spettro di Napoleone. Sarà lui a guidare il grande esercito dell'Occidente: guerrieri del Tempio e dell'Ospedale, contadini scozzesi dalle lunghe picche, cavalieri teutonici, opliti ateniesi vincitori a Maratona, centurioni romani, predoni vichinghi, giannizzeri. Alessio Slaviero deve uscire di casa, deve attraversare una Milano allucinata. Una città grigia, stanca e incrudelita come lui in questo tempo spietato. Deve fronteggiare il suo destino di quarantenne solo e disoccupato. E il suo destino ha un nome e cognome, siede impettito dietro la scrivania di un ufficio delle risorse umane. Ma l'eco della magnifica orda rimbomba ancora nella testa di Alessio Slaviero... Parco Sempione, gennaio. L'aria è gelida. Ai piedi lo zaino carico di libri e nessuna voglia di trascinarlo a scuola: il giovane Alessio Slaviero incontra un biblico profeta metropolitano. È da lui che ascolta l'annuncio dell'imminente crollo della civiltà occidentale, sotto la pressione insostenibile della magnifica orda.
10,00

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