Affari e gestione (management)
La complessità degli intangibili d'azienda. La gestione attraverso l'Intangible Complex Model
Piero Giammarco
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 168
Le organizzazioni si trovano ad affrontare sfide continue e di natura molto diversa. Se in precedenza l'attenzione era rivolta alla concorrenza, alle normative mutevoli e alle crisi di mercato oggi si devono confrontare anche con guerra in paesi vicini, sanzioni su mercati di riferimento, crisi energetiche a livello mondiale, pandemie globali e impatti dell'intelligenza artificiale. Lo scenario è radicalmente mutato e, strategie e paradigmi che in precedenza avevano garantito la salvezza o il successo oggi diventano soluzioni inadatte a tradurre la realtà e, spesso, risultano addirittura dannose. Gli intangibili, il vero elemento unico e distintivo delle organizzazioni, sono considerati la chiave per affrontare il nuovo contesto ma gli sforzi di molte imprese ed enti in tal senso hanno spesso visto un approccio disarmonico e, ancor più frequentemente, incoerente e quindi inutilmente dispendioso. Gli asset intangibili, infatti, al pari della realtà che le imprese devono affrontare, sono caratterizzati da una struttura e un comportamento che li assimila ai sistemi complessi. La loro gestione necessiterà di un nuovo approccio basato su presupposti e competenze più idonee, conoscenze che ricadono all'interno di quella che è definita teoria della complessità. Perché una nuova teoria e un nuovo modello di gestione? A questa domanda è possibile rispondere comprendendo come il diffuso modo di pensare e di agire sia stato formato su concetti riferiti a sistemi chiusi con un numero molto ristretto di variabili indipendenti. Gli intangibili di un'organizzazione sono elementi composti da una moltitudine di variabili connesse tra loro e interdipendenti, sono sistemi semi aperti e rispondono alle perturbazioni che li colpiscono propagandone gli effetti sull'intero sistema. Perciò, affinché diventino il vantaggio competitivo necessario per affrontare il mercato, occorre sapere come gestirli, far crescere il loro valore e la loro capacità di risposta. Questo è il motivo per cui il volume intende proporre un nuovo modo di pensare, un nuovo modo di agire e un modello in grado di tradurre il nuovo scenario in cui le imprese si trovano a confrontarsi. Presentazione di Cecilia Casalegno.
Il valore aggiunto nella misurazione della performance di sostenibilità delle aziende
Alessandro Montrone, Teresa Turzo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 176
Il volume propone una riflessione sul valore aggiunto quale strumento per la misurazione della performance di sostenibilità delle aziende. A partire dall'esame degli elementi costitutivi dell'azienda, ossia lavoro, capitale, coordinazione sistemica e sistema ambientale, illustra come tali fattori contribuiscano alla creazione di valore e siano legati al concetto di sostenibilità come principio guida delle strategie aziendali. A tale riguardo, viene presentata la capacità del valore aggiunto di fungere da efficace e oggettivo indicatore della capacità dell'azienda di generare e distribuire ricchezza a favore dei suoi stakeholder. Viene poi illustrato il potenziale del prospetto del valore aggiunto, che si qualifica come uno strumento di rendicontazione di sostenibilità in grado di accrescere il grado di trasparenza dei processi aziendali e di supportare la legittimazione dell'impresa all'interno del proprio contesto di riferimento. Il volume analizza, inoltre, le metodologie di calcolo e rappresentazione del valore aggiunto e propone indicatori specifici per la misurazione delle performance aziendali per le dimensioni economica, sociale e ambientale, per poi giungere all'elaborazione di un indicatore complessivo di sostenibilità. La trattazione si conclude con un caso applicativo, volto a dimostrare l'efficacia degli strumenti proposti nel valutare le performance di sostenibilità delle aziende.
Strumenti di gestione e accountability per la parità di genere nelle università. Trent'anni dopo la Dichiarazione di Pechino
Valeria Naciti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 156
A trent'anni dalla Dichiarazione di Pechino, la parità di genere continua a rappresentare una delle sfide più rilevanti per le istituzioni pubbliche, in particolare per quelle accademiche. Sebbene siano stati compiuti significativi progressi normativi e culturali, permangono disuguaglianze strutturali e culturali che ostacolano una piena ed equa partecipazione di donne e uomini alla vita economica, sociale e istituzionale. In questo contesto, il gender mainstreaming si afferma come strategia fondamentale per integrare sistematicamente la dimensione di genere in tutte le politiche pubbliche, ponendosi come leva per un cambiamento strutturale e duraturo. Il presente volume si articola in tre capitoli. Il primo analizza l'evoluzione del concetto di uguaglianza di genere, evidenziando il passaggio da un approccio politico a uno gestionale, con il gender mainstreaming come strumento per l'integrazione della prospettiva di genere nei processi decisionali. Il secondo approfondisce il ruolo delle amministrazioni pubbliche nella promozione della parità, mettendo in luce criticità e sfide attuative, con un focus sulle implicazioni economico-aziendali e sull'allocazione delle risorse. Il terzo capitolo è dedicato al contesto universitario: dopo un'analisi descrittiva basata su dati ANVUR e MIUR, si propone una valutazione empirica delle disparità di genere negli atenei italiani, con particolare attenzione all'adozione di strumenti come il Gender Equality Plan (GEP) e il Bilancio di Genere (GB), interpretati come dispositivi di governance inclusiva ed efficiente. La monografia argomenta la necessità di un'evoluzione delle università da enti tradizionalmente orientati alla formazione a organizzazioni pubbliche responsabili, orientate alla creazione di valore condiviso per i propri stakeholder. In una prospettiva economico-aziendale, l'uguaglianza di genere non viene interpretata unicamente come istanza etica, ma anche come una leva gestionale che può contribuire a migliorare la qualità accademica, rafforzare la competitività istituzionale e supportare la sostenibilità economico-organizzativa nel lungo periodo. Prefazione di Luisa Pulejo. Postfazione di Daniela Rupo.
Sostenibilità: i giovani e la percezione del futuro. Le domande, le urgenze e le speranze delle giovani generazioni. Secondo Rapporto sulla sostenibilità sociale
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 230
La sostenibilità è un tema cruciale per il nostro futuro. I giovani sono orientati e condannati al futuro. Come vivono la sostenibilità e in particolare il grande progetto dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite? Cosa ne sanno? In che misura la sostenibilità è presente nei loro atteggiamenti e percezioni? Quanto pervade comportamenti e vita quotidiana? Si traduce in forme di impegno o in prudenti disimpegni? Trova nel contesto sociale ed economico, nelle aziende e nelle istituzioni, reali interlocutori e protagonisti attivi oppure ungreen washing in declino, scelte operative più formali che sostanziali e politiche distratte? Soprattutto, quanto l'orientamento dei giovani verso il futuro, incerto tra fiducia faticosa e sfiducia spontanea, plasma il loro coinvolgimento, decisivo per la sostenibilità? Questo Rapporto 2025 sui giovani e la sostenibilità in Italia sintetizza i risultati della più ampia indagine nazionale mai effettuata su questo snodo decisivo. Emerge anche per i 16-34enni una “indifferenza strisciante” già registrata dal precedente Rapporto Eikon 2024 per l'insieme della popolazione italiana. L'ipotesi di una spontanea maggiore attenzione dei giovani per le tematiche generali della sostenibilità è stereotipo più che realtà. Inflazionato, il “verde” perde peso; rimane, a macchia di leopardo, il ruolo fondamentale della sostenibilità sociale. Quando i temi “sociali” dell'Agenda UN2030 vengono richiamati, l'attenzione recupera forza e si esprime in una spinta al coinvolgimento attivo. Più “sociale”, la sostenibilità intercetta concreti bisogni, paure, progetti e speranze, restituendo senso e passione al futuro. Tra incertezze e ambiguità, sono soprattutto le giovani donne a farla propria. Il ruolo delle istituzioni (percepite come distanti) e soprattutto delle aziende è in questo senso essenziale. Nella seconda parte del Rapporto EIKON 2025, sette aziende leader in settori diversi presentano progetti di eccellenza centrati in modo lungimirante sull'intreccio tra i giovani e la sostenibilità sociale. All'interno e all'esterno, questi progetti saldano identità, cultura aziendale, produttività e costruzione di fiducia e futuro. Questo volume è stato realizzato anche con il contributo di Edison, Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, INWIT, Philip Morris Italia, Pomellato, Poste Italiane, Sisal. Prefazione di Enrico Giovannini. Introduzione di Fabio Insenga.
Effetto Sinner. Consumi responsabili e nuovo made in Italy oltre lo sport
Cesare Amatulli, Matteo De Angelis
Libro: Libro in brossura
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2025
pagine: 116
Effetto Sinner è il nuovo capitolo della storia che Jannik Sinner sta scrivendo nel mondo del tennis, dello sport e non solo. Se due autori, come i professori della Luiss Cesare Amatulli e Matteo De Angelis, hanno deciso di occuparsi del nostro atleta studiandone il contributo anche dal punto di vista dei consumi e dei comportamenti sociali, consapevoli di come Jannik riesca a orientare anche le scelte quotidiane della nostra vita, abbiamo l'ulteriore conferma di come Sinner abbia davvero prodotto una sorta di miracolo, da qualunque punto di vista lo si voglia osservare. E noi, come Federazione Italiana Tennis e Padel, non possiamo che esserne orgogliosi. Infatti, anche per noi Sinner è molto più dei risultati storici che sta ottenendo, e continuerà a ottenere. È il coronamento del lavoro, delle idee e dei sacrifici fatti in oltre vent'anni dalla nostra Federazione per creare, prima ancora che campioni, ragazzi che potessero rappresentare un esempio. È dunque il terminale di cinque lustri impostati sulla formazione dei tecnici, sull'educazione dei ragazzi e sulla valorizzazione dell'istituzione pubblica che mi onoro di rappresentare. - Angelo Binaghi, Presidente FITP
21 minuti. Abitudini per crescere con LinkedIn®
Alessandro Gini
Libro: Libro in brossura
editore: Davide Falletta Editore
anno edizione: 2025
Management 30060
Mario Daniele Amore, Alessandro Minichilli, Paola Taricco
Libro: Libro in brossura
editore: McGraw-Hill Education
anno edizione: 2025
pagine: 448
Management and fundamentals of accounting
Libro: Libro in brossura
editore: McGraw-Hill Education
anno edizione: 2025
pagine: 666
Corso di principles of management
Libro: Libro in brossura
editore: McGraw-Hill Education
anno edizione: 2025
pagine: 506
Bisogni e mutualità. Gli spacci fiesolani. La cooperazione di consumo dalle società ottocentesche alle fusioni del Novecento
Sandro Mannucci
Libro: Libro in brossura
editore: Pontecorboli Editore
anno edizione: 2025
pagine: 256
La cooperazione di consumo faceva la propria comparsa a Firenze nel 1863 e, animata da spirito mazziniano, si consolidava rapidamente spinta soprattutto dai bisogni delle migliaia di operai e delle loro famiglie trasferiti dalle campagne a soddisfare la domanda di manodopera impiegata soprattutto nell’edilizia. Superata la crisi degli anni Settanta, la cooperazione si ripresentava con rinnovato vigore allorché sia in città che in piccole località sparse nella campagna si assisteva a una fioritura di sodalizi cooperativi fino a quel momento non sospettata. Era così che tra il 1887 e il 1896 si assisteva alla costituzione di numerose società cooperative: una disseminazione che toccava ogni angolo del territorio fiesolano.
Il manuale della comunicazione efficace B2B. Come il giusto approccio alla comunicazione può assicurarti un vantaggio competitivo nel mondo B2B
Libro: Libro in brossura
editore: CLEUP
anno edizione: 2025
pagine: 88
Perché un’azienda dovrebbe avvalersi della consulenza di un’Agenzia di Comunicazione? L’Agenzia di Comunicazione è un partner strategico per un’azienda business to business? Il Manuale della Comunicazione efficace B2B dà una risposta chiara e comprensibile; esso è uno strumento agile, ad alta fruibilità, che spiega al lettore i pilastri della collaborazione fattiva con un’agenzia di marketing e comunicazione e indaga in modo puntuale e qualificato servizi, attività e vantaggi competitivi. Se qualcuno porrà il quesito “A cosa può servire il supporto di un’Agenzia di comunicazione?” troverà tra le pagine di questa guida un riscontro esaustivo e convincente per approfondire linguaggi, procedure e metodologie. Il manuale, nel contempo, si rivolge anche a un pubblico di studiosi e cultori della materia restituendo un’indagine dal punto di vista dei professionisti che nella quotidianità monitorano i repentini cambiamenti di un mercato sempre più complesso e progettano soluzioni innovative e funzionali.
Uomini e algoritmi. Come affrontare il cambiamento prima che la tecnologia prenda il tuo posto
Mauro Guerrieri
Libro: Libro in brossura
editore: Davide Falletta Editore
anno edizione: 2025
La leadership digitale non è solo management, e l'AI non è un robot imbattibile: è la chiave per innovare, ispirare il team e trasformare davvero la tua organizzazione. In queste pagine, tra esempi reali e un pizzico di sarcasmo, scoprirai come integrare Intelligenza Artificiale, cultura digitale e mindset del cambiamento in un percorso pratico e coinvolgente. Preparati a guidare con visione (e ironia) nel mondo che evolve a colpi di algoritmi.