Fotografia e fotografi
Parlami d'amore
Guido Giannini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Intra Moenia
anno edizione: 2025
pagine: 48
Gli innamorati di Guido Giannini non sono i “fidanzatini” di Peynet, il genialissimo disegnatore francese, che li inventò decenni fa, in piena seconda guerra mondiale, e li fece camminare e passeggiare in luoghi misteriosi, tenendosi per mano, longilinei, stilizzati, sospirosi, stilnovisti. […] Diversi invece gli innamorati di Giannini, innanzi tutto perchè lui non li disegna ma li fotografa qua e là, dove capita, dovunque appaiano, in qualunque città dei nostri giorni, di cui sono figli e angeli vaganti, e nel baciarsi par che dicano: “Signori, guardate, ci baciamo”. Invece non lo dicono, non lo pensano nemmeno, perché innocenti e liberi dagli atavici complessi, dalle ataviche menzogne, dagli atavici retaggi. Come i “fidanzatini” di Peynet, nemmeno questi innamorati di Giannini si avvedono degli orrori delle nostre tante guerre di città fra traffici demenziali, gas di scarico e tragiche pallottole volanti; o meglio, non è che non si accorgano ma si liberano, almeno per un’ora, dal demonio cittadino non fuggendolo ma vivendolo nel suo torrido reame. (Luigi Compagnone)
I segni del sacro nel mondo contadino. Frammenti di storia tra il Basso Milanese e l'Alto Pavese attraverso testimonianze, racconti e ricerca fotografica
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 182
Tutto inizia con un fotografo ateo che, per un paio di anni, ha percorso le stradine di campagna, di cascina in cascina, alla ricerca di Madonne dipinte sui muri. Ne ha fotografate molte, e sessantadue tra le più significative sono qui riprodotte. Ogni immagine è accompagnata da dettagli che illustrano il contesto in cui si trovano, complete di geolocalizzazione, utile a chi desidera andare ad apprezzarle dal vivo. Questo vale per quelle che nel frattempo non sono andate distrutte. Questa serie di immagini "sacre" ha in seguito ispirato un gruppo di appassionati, desiderosi di approfondire - sotto vari aspetti - l'argomento. Alcuni hanno voluto scoprire quali fossero le regole, almeno nel mondo cattolico, per creare un'immagine sacra, a partire dall'età della Controriforma. Altri hanno ripensato a un romanzo in cui un'immagine sacra ha rivestito un ruolo importante. Un altro ancora ha indagato la figura di un artista locale che nella sua vita ha dipinto molte Madonne. E c'è anche la storia di un parroco di campagna che, nel corso del suo incarico pastorale, ha affrescato l'intera chiesa del paese. Un libro da leggere e da guardare.
Raccontare l'abbandono. Saggio sull'approccio autoriale e personale alla fotografia Urbex
Antonio Nassa
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 164
La fotografia urbex, (esplorazione urbana) è un ponte tra memoria e presente, tra spazi abbandonati e nuove narrazioni visive. In questo libro Antonio Nassa racconta il suo percorso di esploratore e fotografo, trasformando luoghi dimenticati in testimonianze artistiche e riflessive. Dalle origini dell'urbex ai pionieri che hanno dato vita a questa pratica, passando per i luoghi simbolo dell'esplorazione e le questioni legali che la circondano, l'autore conduce il lettore in un viaggio che unisce storia, etica ed estetica. Non una semplice guida, ma un invito a sviluppare uno sguardo autoriale: capace di leggere l'abbandono come poesia, e di restituire dignità a ciò che il tempo ha lasciato in disparte. Un libro che intreccia introspezione e immagine, filosofia e racconto, pensato per chi desidera scoprire l'anima nascosta dell'urbex e trasformarla in visione fotografica personale.
Lo scatto del tempo. Vittorio Sella, il fotografo e il suo archivio-The shot of time. Vittorio Sella the photographer and his archive
Libro: Libro in brossura
editore: Antiga Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 208
Sorprendono la lungimiranza e la sapienza con cui Vittorio Sella (1859-1943), fotografo alpinista che portò la grande fotografia in alta montagna, seppe sin da giovane conservare, catalogare e promuovere le sue fotografie. Un tesoro potenziato negli anni: la fotografia è un atto di resistenza allo scorrere inesorabile del tempo e così anche l'archivio. Lo scatto del tempo è l'arresto visivo che ferma il tempo in un'immagine, come pure l'accelerazione temporale dell'istante stesso che fugge ma viene catturato per sempre nella memoria e nel documento. L'opera di Sella è illustrata in questo volume in una prospettiva inedita, attraverso il suo modo di operare e il suo archivio, oggi conservato in maniera rigorosamente filologica dalla Fondazione Sella. Le indagini degli autorevoli studiosi di fotografia e di alpinismo che lo compongono sono accompagnate dalle meravigliose e in parte inedite fotografie di Sella sulle Alpi e su altri importanti gruppi montuosi del mondo, ma anche a casa propria, mentre le fotografie contemporanee di Giulio Favotto ci restituiscono l'atmosfera dei suoi luoghi di lavoro, degli spazi dedicati alla catalogazione e cura del materiale fotografico allora come adesso.
Still pets. Stories from living rooms. Ediz. italiana e inglese
Paola Maria Stella
Libro: Libro rilegato
editore: Antiga Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 208
Un viaggio fotografico tra case dall'anima unica, raccontate attraverso la presenza silenziosa e magnetica di cani e gatti. "Still Pets" nasce da anni di incontri, di porte aperte e di attimi colti al volo, in cui gli animali non sono semplici soggetti, ma veri abitanti, capaci di trasformare lo spazio in un luogo più caldo, vero e vivo. Con uno sguardo intimo e sensibile, Paola Maria Stella cattura non solo l'eleganza degli interni – spesso firmati da architetti e designer internazionali – ma anche frammenti di personalità di chi li vive, tra arredi, luci e ricordi. Ogni scatto è un invito a fermarsi, osservare e lasciarsi emozionare. Un libro che unisce ritrattistica, architettura, design e amore per la bellezza e gli animali, trasformando la fotografia in un'esperienza di accoglienza e benessere.
Francesco Balzano. Formas
Libro: Libro in brossura
editore: Antiga Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 32
"Formas" è la prima monografia d'artista di Francesco Balzano, designer e fotografo francese. Il progetto nasce dall'incontro con il padre ritrovato dopo decenni e si sviluppa come un viaggio intimo, un pellegrinaggio da Nord a Sud attraverso i luoghi del paese natio e paterno. Le fotografie analogiche raccolte sono frammenti di memoria: volti, dettagli, scorci di paesaggi che restituiscono la poesia di una trama ricucita. Non un libro tradizionale, ma un oggetto editoriale autonomo: le pagine si piegano e si aprono su se stesse, evocando la natura mutevole del ricordo, che si sovrappone, riaffiora e si trasforma nel tempo. Il lettore è invitato a comporre liberamente la propria narrazione, come davanti a una manciata di ricordi. Il bianco e nero essenziale e silenzioso rimanda a un immaginario classico, antico, dove forme e chiaroscuri assumono tutta l'espressività. "Formas" si presenta come un reperto prezioso, avvolto in una coperta punzonata con una citazione dalle Metamorfosi di Ovidio: una sindone che avvolge corpo di immagini in continua metamorfosi, omaggio alla sensibilità poetica e al rigore formale dell'autore.
Researching and curating photography from Ukraine
Libro
editore: 89books
anno edizione: 2025
pagine: 204
Alpenglow. Ediz. italiana
Ben Tibbetts
Libro: Libro rilegato
editore: Ben Tibbetts
anno edizione: 2025
pagine: 320
Con questo libro, dopo quasi un decennio passato a completare tutte le 82 vette riconosciute oltre i 4000 m, Ben Tibbetts pubblica la sua personale selezione delle vie più belle delle Alpi. Ogni salita viene raccontata con una serie di entusiasmanti avventure, a cui si intrecciano i fili delle salite storiche, dagli albori dell'alpinismo fino al giorno d'oggi. Che siate amanti dei paesaggi montani, aspiranti alpinisti o già veterani, questo libro è una fonte inesauribile di ispirazione e di materiale inedito che vi aiuterà a pianificare avventure future o semplicemente a immergervi nella bellezza delle montagne d'alta quota.
Chronosismi
Lorenzo Zoppolato
Libro: Libro rilegato
editore: emuse
anno edizione: 2025
pagine: 144
Il Friuli, ha scritto Ippolito Nievo è un “piccolo compendio dell’universo”. Sicuramente l’intera regione è un compendio del Novecento: terra di frontiera attraversata da guerre mondiali, occupazioni, tensioni e resistenza. Ogni confine spostato, ogni vittoria o sconfitta ha lasciato ferite profonde, scolpite nella memoria collettiva e nei luoghi: trincee, campi di battaglia, fosse comuni. In questo paesaggio nasce "Chronosismi", progetto artistico e libro fotografico di Lorenzo Zoppolato, realizzato in collaborazione con l’Università di degli Studi di Udine e Friuli Storia nell’ambito di Novecento FVG – Tracce di una storia europea. Un viaggio che non si limita a documentare, ma intreccia ricerca storica e sguardo poetico, rigore analitico e intuizione creativa. La fotografia diventa strumento di indagine e meditazione interiore, dialogo silenzioso con i luoghi e con la loro memoria. Le immagini raccontano ciò che il tempo ha lasciato e ciò che rischia di perdersi. Questo libro è una riflessione sul rapporto tra memoria e percezione, tra ciò che si mostra e ciò che resta nascosto. Un invito a guardare con occhi diversi i segni del passato.
Lame d'argilla
Marilena Aprile Ximenes, Michele Di Mauro
Libro: Libro in brossura
editore: VivereIn
anno edizione: 2025
pagine: 156
L’incedere del tempo inesorabile imperversa e nulla siamo e nulla possiamo per arrestare o mutare il corso di esso. “Lame d’argilla” interpreta in chiave metafisica il mistero della condizione terrena, tanto perigliosa quanto disarmata, appartenente ad ogni elemento della natura, attraverso un cammino fotografico compiuto tra le aspre e fragili sculture argillose dei Calanchi in diverse aree geografiche d’Italia. Avventurandosi nell’esplorazione di territori solitari e un po’ deserti della Basilicata, dell’Abruzzo e dell’Emilia Romagna, lo sguardo curioso e sensibile del fotografo Michele Di Mauro si è posato sulle rughe della terra, talvolta dall’aspetto ruvido, talvolta affilate come lame, solcate da rivoli profondi, talvolta affondando lo scarpone in suoli fragili, franosi e persino segnati da crepe che ne disegnano zolle dall’aspetto che richiama i movimenti a placche della grande Terra. Nell’intimo rapporto fotografico intessuto con i “deserti” dei Calanchi si è palesata al fotografo la riflessione sull’incidenza del tempo nelle vite e nei territori e una domanda tanto intima quanto priva di risposta: lì dove i frammenti d’argilla rotolano, scricchiolano, scivolano e si spostano, il territorio ha supinamente assecondato il tempo o si è armoniosamente adattato, in una sorta di tacita comprensione tra elementi naturali che contrastano e al contempo si compenetrano? Il percorso fotografico, mediante la metafora tangibile di territori evocativi come quelli lunari dei Calanchi, pone in risalto elementi peculiari e antitetici: il ritrovamento di preistorici fossili di conchiglie sulle alture montuose dei calanchi lucani e le distese di delicati e profumati fiori di ginestra alle pendici dei gruppi di lame argillose sono solo alcuni degli stimoli da cui muove la riflessione sulla potenza plasmante del tempo. Dov’erano acqua, mare e vita ora v’è aridità, rilievi montuosi e apparente infertilità. Dove paiono aver inizio solitudine, silenzio e deserto, lì spuntano discreti, silenti, odorosi e mai soli i fiori simbolo di una resilienza che è il più potente motore di un pianeta che vive, invecchia e si rigenera, resistendo vittorioso agli stravolgimenti del tempo.
Gianni Berengo Gardin
Libro: Libro rilegato
editore: Contrasto
anno edizione: 2025
pagine: 440
Torna in libreria la più ampia retrospettiva dell’opera di Gianni Berengo Gardin. Fotografo dal 1954, Gianni Berengo Gardin è stato uno degli autori più attivi, prolifici e rappresentativi del panorama italiano. Ha realizzato innumerevoli reportage, pubblicato oltre 260 libri e creato moltissime mostre. Numerosi anche i premi che lo hanno consacrato come interprete sensibile e partecipe della realtà italiana, tra i quali il Leica Oskar Barnack, il Lucie Award alla carriera, il Premio Kapuscinski per il reportage, il Leica Hall of Fame Award. Tutta la sua attività di reporter è stata caratterizzata da un intenso umanesimo venato d’ironia. Il suo proverbiale understatement, che lo proteggeva da interpretazioni troppo violente, e il rispetto che dimostrava davanti alla realtà, hanno fatto di lui uno dei più notevoli narratori della società contemporanea. La storia raccontata dalle immagini di Berengo si snoda in un mondo in bianco e nero, fatto di volti, gesti, paesaggi, architetture, eventi quotidiani, nel quale il fluire del tempo sembra fermarsi. In questo consiste il segreto della immutabile modernità dell’opera di Berengo: nella capacità di conservare inalterato uno sguardo “classico” e allo stesso tempo di accettare tutti gli incontri, tutte le sfide che la veloce realtà contemporanea mette sul suo cammino. La sua è una fotografia limpidamente essenziale, dagli intenti di sobria onestà, che non vuole interpretare o suggestionare ma solo raccontare. Con partecipazione, umorismo e grande poesia. Questo volume rappresenta la più ampia retrospettiva del suo lavoro e della sua speciale “arte senza arte”. Dai primi scatti ancora amatoriali, alle foto per Il Mondo di Pannunzio ai celebri lavori su Venezia, Parigi, i manicomi del ’68, la Luzzara di Zavattini, gli zingari, le fabbriche, la quotidianità degli italiani... Momenti fermati dal più grande fotografo italiano, attento e sensibile interprete. Il libro, introdotto da una conversazione con Goffredo Fofi e un’intervista di Frank Horvat, è accompagnato dalla bibliografia ragionata raccontata dallo stesso autore.

