Mondadori: Oscar classici moderni
Il mondo nuovo-Ritorno al mondo nuovo
Aldous Huxley
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1995
pagine: 368
I sotterranei del Vaticano
André Gide
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1994
pagine: 292
Lafcadio Wluiti scopre di essere figlio naturale del vecchio conte Agénor de Baraglioul di cui diventa uno degli eredi. A Pau, un suo ex compagno di scuola, Protos, ha inventato un colossale imbroglio: che il papa Leone XIII è tenuto prigioniero nei sotterranei di Castel Sant'Angelo da una congiura della massoneria e che è stato sostituito da un sosia. Per estorcere denaro organizza una crociata. Fra le vittime c'è il cognato del fratellastro di Lafcadio, Amédée che muore gettato dal treno da Lafcadio per un "atto gratuito". Protos, testimone del fatto, ricatta Lafcadio, mentre Carola denuncia Protos credendolo colpevole. Viene però da lui uccisa. Lafcadio, turbatissimo, non sa decidersi a confessare.
Marcovaldo ovvero Le stagioni in città
Italo Calvino
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1994
pagine: 152
Il mondo di ieri. Ricordi di un europeo
Stefan Zweig
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1994
pagine: 364
Totem e tabù. Alcune concordanze nella vita psichica dei selvaggi e dei nevrotici
Sigmund Freud
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1994
pagine: 210
Il profeta-Il giardino del profeta. Testo inglese a fronte
Kahlil Gibran
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1993
pagine: 196
Il rapporto dell'uomo con la natura, coi propri simili, con Dio.
Dottor Gräsler medico termale
Arthur Schnitzler
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1993
pagine: 160
I turbamenti del giovane Törless
Robert Musil
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1992
pagine: 206
Scritto nel 1906 e considerato il romanzo di esordio di Musil, la storia, di ispirazione autobiografica, narra attraverso crudi episodi sadomasochistici e avventure intellettuali, il momento di passaggio dall'adolescenza alla virilità nella crisi della società mitteleuropea. Come scrisse lo stesso Musil, in quest'opera risiede la chiave dell'"Uomo senza qualità": l'assenza di sentimento, di morale e di "esperienze" di Törless, lo rende nostalgico, vuoto. Parabola di profonda attualità, nei tratti psicologici del giovane protagonista si delinea il fiero e consapevole rifiuto di un patrimonio di valori svalutato, paragonabile al vuoto "ideologico" e alla noia esistenziale di molti giovani di oggi.

