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Bompiani: Testi a fronte

Manifesto e princìpi del comunismo. Testo tedesco a fronte

Manifesto e princìpi del comunismo. Testo tedesco a fronte

Karl Marx, Friedrich Engels

Libro: Copertina morbida

editore: Bompiani

anno edizione: 2009

pagine: 442

Pubblicato nel febbraio del 1848, sotto un cielo oscurato dalle nubi della rivoluzione, il "Manifesto del partito comunista" nasce dall'esigenza di spiegare al proletariato il vero movimento della storia per indurlo così ad abbracciare la missione di 'seppellitore ' del moderno mondo borghese, stregone ormai incapace di controllare le forze infere da lui stesso evocate. In questo modo, il terrifico "spettro del comunismo" poteva materializzarsi, trasformandosi in "forza oggettiva" capace di eseguire gli ordini della storia. Nelle pagine di questa breve ma densissima opera che non fa pace con il mondo, oltre le facili speranze e gli indubbi errori di valutazione, batte il cuore del progetto marxiano di redenzione dell'umanità: la speranza in un mondo senza classi né sfruttamento e la critica radicale del "modo di produzione capitalistico", hegelianamente inteso come totalità contraddittoria e in movimento verso il proprio "superamento". Grazie alla "buona novella" installata nel corso stesso degli eventi della storia umana, ed enunciata con un rigore scientifico pari solo al tono profetico, questa "Bibbia politica" andò incontro a un successo che la rese il testo politico più diffuso e famoso di tutti i tempi. Questa edizione offre al lettore italiano anche i "Princìpi del comunismo" di Engels, bozza originaria a partire dalla quale Marx compose il "Manifesto", successivamente firmato a doppio nome dai due autori.
16,00

La natura secondo i suoi principi. Testo latino a fronte

La natura secondo i suoi principi. Testo latino a fronte

Bernardino Telesio

Libro: Copertina morbida

editore: Bompiani

anno edizione: 2009

pagine: 467

Bernardino Telesio (Cosenza 1509-1588), tra i più importanti rappresentanti del naturalismo rinascimentale, esercitò una profonda influenza su Tommaso Campanella e Francesco Bacone ed elaborò una immagine del sapiente lontana da quella dei maghi e alchimisti e vicina a quella degli esponenti della rivoluzione scientifica. Come può essere conosciuto il mondo? Che tipo di sapere può essere conseguito? In quale conto va tenuta l'autorità degli antichi? In questa seconda edizione del "De rerum natura" che risale al 1570, Telesio riprende, apportando correzioni e integrazioni, i temi esposti nella prima edizione del '65. La nuova immagine della natura si afferma in aperta polemica con la fisica aristotelica e secondo presupposi e intenti per molti versi irriducibili a quelli della tradizione magico-ermetica. La difesa della libertas philosophandi; l'ammonimento ad attenersi alla testimonianza dei sensi, studiando la natura iuxta propria principia; l'insofferenza nei confronti della cultura libresca; la negazione del principio di autorità: sono tutti elementi, questi, destinati a esercitare una profonda influenza. Il "De rerum natura iuxta propria principia" contiene una delle espressioni più significative della filosofia della natura del Rinascimento, e il suo autore può essere giudicato, ancor oggi, "primo dei moderni".
16,00

Forme di produzione precapitalistiche. Testo tedesco a fronte

Forme di produzione precapitalistiche. Testo tedesco a fronte

Karl Marx

Libro: Copertina morbida

editore: Bompiani

anno edizione: 2009

pagine: 332

Le "forme di produzione precapitalistiche" costituiscono una parte dei "Lineamenti di critica dell' economia politica" composti da Marx, sotto torma di appunti e in vista della stesura del "Capitale", tra il 1857 e il 1858. Vero e proprio "testo dentro il testo", esse rappresentano una sorta di interruzione momentanea dell' indagine critica di Marx sul presente del modo di produzione capitalistico e volgono invece lo sguardo al passato dei mondi che lo hanno preceduto e ne hanno preparato l'avvento: i modi di produzione antico, asiatico e feudale, nelle loro specifiche articolazioni e dinamiche. Più precisamente, il nucleo tematico di questo laboratorio intellettuale, che permette di seguire Marx mentre elabora il proprio pensiero, è l'analisi della legge generale dello sviluppo storico e del legame reciproco dei diversi modi di produzione che si sono storicamente succeduti. Incentrato su una filosofia della storia stadiale e dialettica, conflittuale e orientata al fine ultimo della società senza classi, il progetto marxiano poggia su una salda convinzione: non è possibile comprendere pienamente il "funzionamento" del mondo capitalistico senza averne correttamente decifrato la genesi storica e senza essersi affrancati dalle spiegazioni ideologie che naturalistiche e "robinsoniane" dell'economia politica classica. Non si può fare luce sul presente né prefigurarsi le contraddizioni che accompagneranno l'umanità verso il futuro, senza aver preventivamente fatto i conti con il passato.
16,00

La scienza come professione. Testo tedesco a fronte

La scienza come professione. Testo tedesco a fronte

Max Weber

Libro: Copertina morbida

editore: Bompiani

anno edizione: 2008

pagine: 162

"La scienza come professione" è il più immediato, il più affascinante e per molti aspetti anche il più attuale degli scritti di Weber. Si tratta di una conferenza che egli tenne a Monaco nel 1917 e in cui fece confluire tutti i principali risultati da lui raggiunti nell'arco di una vita a proposito del significato e dell'utilità della ricerca scientifica nel campo delle scienze dello spirito. Perché dedicarsi alla scienza e alla ricerca, magari con fatica e sacrificio, anziché alla produzione di un reddito? Perché continuare a studiare per tutta la vita? E qual è il compito dell'uomo di scienza? Che dignità ha il suo sapere? Sono queste le domande, sempre vive e sempre attuali, che Weber si pone e a cui trova risposte mai banali. L'onestà intellettuale, secondo Weber, è la qualità che fa il vero uomo di scienza, distinguendolo dai tanti "profeti della cattedra". E la chiarificazione è il servizio che egli offre all'umanità, facendo luce sui motivi e sulle conseguenze ovunque l'uomo sia chiamato a prendere una decisione nella propria vita.
12,00

L'eroe. Con testo spagnolo a fronte

L'eroe. Con testo spagnolo a fronte

Baltasar Gracián

Libro: Copertina morbida

editore: Bompiani

anno edizione: 2008

pagine: 186

L'opera del gesuita spagnolo Baltasar Graciàn (1601-1658), apprezzato da Schopenhauer e da Nietzsche, è il primo esempio di filosofia spagnola che raggiunse già nei decenni successivi alla morte dell'autore una reputazione europea; in questo breve scritto Graciàn descrive in positivo e in negativo le virtù dell'eroe: talento, discrezione, capacità di dissimulazione, volontà e cuore, buon gusto, capacità di discernimento, conquista del consenso, adattamento e, paradossalmente, persino alcuni vizi e difetti (per offrire uno sfogo alla malevolenza e all'invidia altrui).
12,00

I colori e i suoni. Testo greco a fronte

I colori e i suoni. Testo greco a fronte

Aristotele

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2008

pagine: 428

Tra le opere minori attribuite ad Aristotele, questi due scritti pongono a metà tra le opere propriamente filosofiche (di psicologia e di teoria della sensazione e della conoscenza) e quelle propriamente scientifiche, dato che rappresentano il primo abbozzo di un'"ottica" e di un'"acustica" elaborate nell'antichità classica.
13,50

Lavoro salariato e capitale. Testo tedesco a fronte

Lavoro salariato e capitale. Testo tedesco a fronte

Karl Marx

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2008

pagine: 255

"Lavoro salariato e capitale" è una raccolta di cinque conferenze che Marx tenne nel 1846 presso l'"Associazione degli operai tedeschi", poi pubblicate singolarmente sulle pagine della "Nuova Gazzetta Renana" (1849), furono diffuse in tutto il mondo da Friedrich Engels, dopo la morte di Marx, sotto forma di "opuscolo di propaganda" per la lotta di classe. Queste conferenze rappresentano lo straordinario tentativo di rendere accessibili, in forma divulgativa, i risultati scientifici dell'analisi marxiana, con l'obiettivo di spiegare le antinomie del progresso ai lavoratori, ossia a coloro che le vivono in prima persona. Spaccato tra ricchezza e miseria, tra emancipazione e asservimento, il capitalismo, vera e propria contraddizione in processo, genera progresso e possibilità emancipative e, con lo stesso movimento, li nega per una parte dell'umanità. In queste pagine, il rigore dell'analisi scientifica si fonde, in un equilibrio virtuoso, con la lotta per un mondo più giusto, con il "sogno di una cosa", ossia con la speranza in un avvenire senza schiavi né padroni. Ne emerge, a tratti, un Marx diverso rispetto a quello "scientifico" del "Capitale": il "Marx della speranza", che mira a dimostrare come la speranza sociale nel crollo del capitalismo e delle sue contraddizioni sia scientificamente fondata e destinata a diventare realtà. Diego Fusaro (Università San Raffaele di Milano) è studioso del pensiero di Marx e delle sue declinazioni otto-novecentesche.
11,00

L'educazione estetica dell'uomo. Testo tedesco a fronte

L'educazione estetica dell'uomo. Testo tedesco a fronte

Friedrich Schiller

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2007

pagine: 288

Schiller scrisse nel 1793 una serie di lettere (andate perdute) al principe Friedrich Christian von Schleswig-Holstein-Augustenburg, il cui contenuto riguardava la riflessione filosofica e letteraria tedesca immediatamente successiva alla Rivoluzione francese. Due anni dopo le riscrisse e le pubblicò sulla propria rivista "Die Horen" con il titolo "L'educazione estetica dell'uomo", che oggi si può leggere come uno dei massimi capolavori dell'estetica di fine Settecento, al pari dell'altro grande saggio schilleriano "Sulla poesia ingenua e sentimentale" pubblicato nel medesimo anno (1795). Tali lettere profilano il disegno utopico di una rigenerazione dell'umanità, da determinare mediante un'"educazione" della sfera sentimentale tramite l'arte. I prodotti artistici sono "forme viventi" in cui la bellezza svela l'armoniosa realizzazione della libertà etica.
12,00

Anima dell'uomo. Testo latino a fronte

Anima dell'uomo. Testo latino a fronte

Sigieri di Brabante

Libro: Copertina morbida

editore: Bompiani

anno edizione: 2007

pagine: 383

Sigieri di Brabante è il principale esponente del cosiddetto averroismo latino, quella corrente della Scolastica medioevale che riprese la versione islamica di Aristotele ed entrò in conflitto con la versione tomista dell'aristotelismo stesso, soprattutto a proposito della tesi dell'unicità o della molteplicità dell'intelletto divino e umano. Questo volume raccoglie per la prima volta i commenti di Sigieri al "De anima" di Aristotele, e offre uno spaccato sulle dinamiche interne del pensiero cristiano del XIII secolo, oggi di grande attualità anche per comprendere la storia dei suoi rapporti con il pensiero arabo di Averroé.
12,50

Ricerche filosofiche sull'essenza della libertà umana. Testo tedesco a fronte

Ricerche filosofiche sull'essenza della libertà umana. Testo tedesco a fronte

Friedrich W. Schelling

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2007

pagine: 326

In questo scritto del 1809, Schelling vuole dimostrare che la libertà umana non è affatto incompatibile con il panteismo, giacché nel suo sistema essa non è né sacrificata in nome dell'ineluttabile necessità, né salvaguardata in senso puramente formale. La possibilità di scegliere tra il bene e il male non è uno scandalo, perché il secondo possiede una natura attiva e spirituale al pari del bene; il male consiste nell'inversione, che può aver luogo soltanto nell'uomo, del concreto rapporto tra principio oscuro (volontà particolare) e principio luminoso (volontà universale), una dualità di princìpi che si radica nella scissione originaria che si dà in Dio stesso tra il suo fondamento oscuro e abissale e la sua esistenza luminosa attuale; la ricongiunzione dei due princìpi può avvenire solo attraverso l'amore ed esaurisce tanto la storia della creazione quanto quella della rivelazione.
13,00

Racconti meravigliosi. Testo greco a fronte

Racconti meravigliosi. Testo greco a fronte

Pseudo Aristotele

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2007

pagine: 234

Tra le opere minori giunte sotto il nome di Aristotele, il "De mirabilibus auscultationibus" è una rassegna di resoconti fantastici, di leggende, di strane storie sempre presentate come verosimili anche se incredibili. Aristotele non intende quindi fare mitologia, ma una sorta di scienza descrittiva del fantastico e del meraviglioso. Tra le cose mirabili che lo scritto presenta nella sua puntigliosa catalogazione troviamo anche notizie curiose sui luoghi geografici dell'Italia greca e della Sicilia e sugli effetti strabilianti di sostanze chimiche allora sconosciute. La presente edizione è curata da Gabriella Vanotti, docente di Storia greca presso l'Università del Piemonte Orientale, che nell'introduzione dà conto delle numerose fonti a cui l'autore può avere attinto; il testo greco a fronte riproduce con alcune varianti la classica edizione del Bekker; infine l'ampio commento e la bibliografia completano l'opera con un aggiornato status quaestionis.
12,00

Fisiognomica. Testo greco a fronte

Fisiognomica. Testo greco a fronte

Aristotele

Libro: Copertina morbida

editore: Bompiani

anno edizione: 2007

pagine: 404

Tra le opere minori giunte sotto il nome di Aristotele (e oggi di discussa autenticità), la "Fisiognomica" tratta della corrispondenza tra i caratteri degli uomini e gli attributi somatici esterni del viso e del corpo; per esempio, gli occhi grandi e sporgenti indicano un carattere intemperante, lo sguardo denota sempre una disposizione d'animo, o più in generale i temperamenti interni corrispondono al rossore, al pallore, alla scurezza o all'ittero del viso. Nella prima parte, lo scritto si concentra sulla fisiognomica umana, mentre nella seconda l'analisi è estesa anche agli animali. A partire da questo scritto e nel corso della sua lunga storia, la fisiognomica come disciplina è stata sempre connotata da un'ambivalenza teorica essenziale: quella di essere una "quasi scienza", a metà tra divinazione e razionalità, tra mantica e medicina, una disciplina che da un lato affonda le sue radici nel sapere di tutti e nella superstizione, e dall'altro si propone un rigore scientifico-metodologico e si fonda su postulati precisi, quali il rapporto di interdipendenza tra caratteristiche fisiche e psichiche e la corrispondenza biunivoca tra segno sensibile e relativa affezione interna. La traduzione, con introduzione, note e apparati è a cura di Maria Fernanda Ferrini, docente di Letteratura greca all'Università di Macerata. Il testo greco a fronte è quello di 1. Bekker (Berolini 1831), di cui viene conservata la numerazione delle pagine e delle linee.
12,50

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