AlboVersorio
La morte dell'arte. Testo tedesco a fronte
Friedrich Hegel
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2014
pagine: 61
"L'arte in conformità alla sua più alta determinazione, è e rimane per noi qualcosa di passato".
Arthur Schopenhauer: leggi del cielo e leggi del pensiero
Fabio Vitillo
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2014
pagine: 111
Arthur Schopenhauer riteneva, sulla falsariga di Kant, che una scienza senza filosofia fosse cieca e una filosofia senza scienza vuota. Come la filosofia, per definirsi autentica, necessitava di un inveramento da parte della concretezza della scienza, così la scienza non doveva ridursi alla sola etiologia e alla catalogazione dei fatti mettendo da parte il problema fondamentale dell'essenza del mondo. Dal canto suo, Schopenhauer propendeva per una concezione organica del sapere che armonizzasse la conoscenza scientifica con la comprensione metafisica. Questo lavoro si propone di mettere in luce le relazioni tra il pensiero di Schopenhauer e la scienza astronomica dei secoli XVIII e XIX, al fine di porre in risalto i rapporti tra la metafisica dell'autore e le teorie scientifiche del suo tempo. Nonostante l'ingente presenza di argomenti scientifici all'interno della produzione schopenhaueriana, solo di recente si è iniziato a trattare in modo adeguato e approfondito questo importante tema, in genere poco considerato dalla critica tradizionale.
Sul Wallenstein. Tragedia senza dialettica
Friedrich Hegel
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2014
pagine: 55
"Wallenstein cerca la propria decisione, il proprio agire e il proprio destino nelle stelle" (Hegel)
L'usura della terra
Umberto Galimberti
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2014
pagine: 50
"L'antropocentrismo, da cui la tecnica è nata e in cui si è sviluppata, non è più il luogo in cui si possono decidere i destini dell'uomo, perché da questo luogo la tecnica già da tempo s'è congedata e, con questo congedo, anche l'uomo è diventato materiale della tecnica.".
Le cure del mondo. Leibniz e la medicina
Francesco Giampietri
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2014
pagine: 218
Se la salute è con la virtù il bene più prezioso, allora lo sviluppo della medicina (che è una scienza da fare) è una condizione irrinunciabile per la costruzione del bene comune, che è riflesso della gloria divina. Frutto di un originale compromesso con l'empirismo, l'interesse di Leibniz per la macchina corporea e le sue convergenze tutt'altro che innocenti con l'anima, nonché per malattie talora indecifrabili, terapie insperate, anomalie e mostruosità, tecniche ambigue o promettenti, appare sospeso fra aspirazioni scientifiche e progettualità riformatrici. Corredato da un'appendice che presenta fra l'altro la prima traduzione del più importante documento medico leibniziano, il volume contribuisce a far luce su declinazioni della scienza barocca negligentemente svilite dalla storiografia come curiosità erudite o capricci ipocondriaci.
Carlo Michelstaedter e la metafisica della gioventù
Marcello Veneziani
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2014
pagine: 52
"Mi colpì molto il [...] ritratto [di Carlo Michelstaedter] da vecchio, rispetto al quale ebbi quasi l'idea che [egli] avesse ripercorso al contrario 'Il ritratto di Dorian Gray' di Oscar Wilde." (M. V.)
Futuro liquido. Società, uomo, politica e filosofia
Zygmunt Bauman
Libro
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2014
pagine: 64
Antigone
Friedrich Hegel
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2014
pagine: 68
Il libro raccoglie i passi più che celebri in cui Hegel parla della tragedia di Sofocle, della sua eroina e di come questa si scontri con le leggi. Passi che hanno dato il via a numerose interpretazioni che hanno tenuto in vita la giovane tebana.
Divertimineti poetici. Poesie scelte (Li)
M. Antonia Scalera Stellini
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2014
pagine: 87
Selezione e suddivisione tematica sono i criteri sui quali si costruisce la presente edizione dell'opera "Li divertimenti poetici" di Maria Antonia Scalerà Stellini. Liriche autobiografiche, moraleggianti e didascaliche si intrecciano su uno sfondo idillico-pastorale intriso di petrarchismo sentimentale e di sublimazione del vissuto. Non si tratta soltanto di una sterile raccolta di versi, ma di un incontro con una poetessa, la cui opera andrebbe riletta anche come testimonianza della condizione delle donne letterate nel Seicento oltre che come testimonianza di un vissuto per certi versi paradigmatico.
Ontologia e dramma. Gabriel Marcel e Jean-Paul Sartre a confronto
Luca Aloi
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2014
pagine: 176
A partire dalla seconda metà degli anni '40 si riscontra nell'opera di Gabriel Marcel un significativo rinvio al pensiero di Jean-Paul Sartre, con il quale prende piede quella che Franco Riva ha definito una "costante frequentazione polemica", essendo l'atteggiamento di Marcel improntato viepiù all'aspra critica, alla reiterata denuncia di un'impresa filosofico-letteraria ritenuta socialmente dannosa e teoreticamente infondata. Ripercorrendo le tappe di questo trentennale confronto a distanza, si ricava dunque l'impressione che ad essere in causa siano due visioni del mondo e della condizione umana radicalmente differenti ed inconciliabili, come risulta ad esempio dallo scarto esistente tra la concezione sartriana della libertà come "nulla d'essere" dell'uomo e scelta incondizionata, e quella di Marcel come "ricettività creatrice". Tuttavia, se sul piano metafisico permane un divario incolmabile, è possibile registrare a livello fenomenologico ed esistenziale una convergenza in merito al tema dell'intersoggettività, che assume in entrambi gli autori una connotazione propriamente tragica. Un aspetto, quest'ultimo, che il presente volume tenta di approfondire, con particolare attenzione alla produzione teatrale dei due filosofi. Prefazione di Franco Riva.
La traccia del sacro e il terribile della bellezza
Félix Duque, Marco Sgarbi
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2014
pagine: 143
Sul finire del XVIII secolo l'estetica e l'arte subiscono una radicale trasformazione. La riflessione filosofica non interpreta più l'arte per capire l'arte, bensì per capire il mondo. L'estetica dischiude così aspetti celati dello spirito e diventa una nuova chiave di accesso all'esistenza e alla vita nella sua totalità. Questo libro conduce attraverso i sentieri inesplorati di questa nuova "Weltanschauung" al suo bivio fondamentale: l'arte restituisce la verità nascosta alla scienza (Kant, Caspar David Friedrich) o ne rappresenta piuttosto il velo sensibile (Hegel)?
Canti orfici e Il più lungo giorno
Dino Campana
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2014
pagine: 145
Travagliata è la vicenda editoriale all'origine dei "Canti Orfici". La prima versione manoscritta dell'opera, con significative varianti, vede la luce nel 1913 con il nome "Il più lungo giorno" e viene presentata a Papini e Soffici, figure di spicco nel panorama culturale del tempo. Il manoscritto viene perduto e tale rimane fino al 1971 - quando Campana non poteva più interessarsene. Qui la storia ufficiale si confonde alla leggenda del libro "scritto a memoria" e del "poeta pazzo", che tende a oscurare la fama dell'opera stessa. Eppure, gli "Orfici" sono stati riscritti sulla base delle numerose stesure preparatorie de "II più lungo giorno", a testimonianza di una vena assai meno istintiva e "inconscia" di quanto il mito faccia supporre. Questo volume, che per la prima volta riunisce le due redazioni del testo, permette di accostarsi senza pregiudizi a una personalità poetica originale ma non isolata, in grado di declinare le principali correnti del suo tempo secondo una cifra stilistica personale, in una sorta di allucinato "diario di viaggio" insieme onirico e vivido, frammentario e narrativo.