Ambiente
Geografia dello sport e infrastrutture. La sostenibilità negli stadi di calcio
Rosario De Iulio
Libro
editore: Tuga Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 128
PFAS analisi retrospettiva e prospettive future. Dalla contaminazione ambientale alle risposte possibili
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Romani
anno edizione: 2024
pagine: 176
La sensibilità in merito alla presenza dei PFAS è, purtroppo, ancora da consolidare. Questo volume è uno strumento di valore scientifico e di contenuti che propongono alcune tracce di ricerca. Affronta, nella varietà dell’apporto di diverse discipline, la fondamentale relazione tra persona e Creato, imprescindibile per la nostra esistenza, e ci chiede di dare “il senso” di quanto accaduto con questa grave forma di inquinamento. Si intrecciano questioni scientifiche e sanitarie, giuridiche, psicologiche, pastorali. Si sentono le voci di chi – a vario titolo – è direttamente coinvolto. Tutto questo ci porta a comprendere che siamo solo agli inizi di un percorso che richiederà addirittura nuovi paradigmi di studio, di ricerca, di legiferazione.
Dalla parte di Gaia. Teorie e pratiche di ecofemminismo
Silvana Galassi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2024
pagine: 168
In che modo il femminismo incontra la difesa dell'ambiente? Che legame c'è tra l'empowerment femminile e i movimenti di giustizia ambientale? I punti di contatto sono più di quanti immaginiamo, soprattutto quando la lotta per il diritto a un pianeta sano si combatte sullo stesso ring di quella per la tutela dei diritti umani e civili. È il cuore del pensiero ecofemminista, movimento che riconosce un parallelismo fra l'oppressione delle donne e lo sfruttamento della natura, fenomeni entrambi figli di una logica patriarcale e capitalistica difficile da estirpare. Questo libro esplora le idee e le teorie dell'ecofemminismo a partire dalle storie di chi ha lasciato il segno nel campo della ricerca e dell'attivismo. Dalla parte di Gaia parla di ecologhe ed ecologiste, offrendo un racconto del ruolo che le donne hanno avuto – o non hanno potuto avere – nella gestione e nella salvaguardia delle risorse naturali. Ed è, di conseguenza, anche una riflessione sul rapporto diseguale fra uomo e donna, e sul modo sensibilmente diverso con cui il genere femminile ha scelto di approcciarsi alla natura nel corso del tempo. Dall'antica predilezione per la botanica – la cui affinata conoscenza portò molte donne all'accusa di stregoneria –, anziché per la caccia, fino alla particolare attitudine verso agricoltura e allevamento, talento atavico femminile associato alla capacità di generare e programmare un futuro a lungo termine, secondo i tempi della coltura. Lontano dai rapporti di dominio e di consumo portati avanti da una classe dominante maschile. Nel suo libro, Silvana Galassi parla di ecofemminismo, riunendo con passione una galleria di ritratti di scienziate e politiche, ricercatrici e attiviste che si sono battute per l'ambiente e per far riconoscere le proprie idee e i propri contributi scientifici. Un tributo a chi, dopo secoli di silenzio, è riuscita a farsi sentire e a ridurre quel divario di genere che ancora persiste nel mondo politico e accademico. E, soprattutto, un invito alle nuove generazioni a proseguire su questa strada. Introduzione di Claudia Sorlini.
Terra Nuova. Volume Vol. 9
Libro: Opuscolo
editore: Terra Nuova Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 104
In primo piano: Integratori «fuorilegge»: le specie botaniche nel mirino dell’Unione europea; Secondi piatti crudisti. Tre ricette gustose e bilanciate; Meditazione visiva: allenare la mente per una vista più nitida; Somatic Experiencing, una via per guarire dai traumi; Tratturi, le vie verdi del Sud; Agricoltura No-Till: tutto un altro modo di coltivare; Terreni: recuperare la fertilità con l’agricoltura sintropica.
La Terra è da buttare? Come evitare una catastrofe e diventare gli eroi del domani
Riccardo Sciaccaluga
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2024
pagine: 184
Un'interessante analisi che affonda le sue radici nel passato, nella svolta data dalla rivoluzione industriale e negli anni del boom economico per spiegare come il prezzo del benessere sia stato alto. Numerosi sono i consigli per chi vuole dare un contributo positivo per il nostro pianeta e scongiurare danni irreversibili. Molto abbiamo distrutto, ma molto possiamo ancora fare: l'autore non parla infatti in termini apocalittici, pur esponendo dati precisi e verificabili su una situazione seria, ma ci dà consigli e ci segnala esempi da cui apprendere come vivere al meglio per la nostra salute e quella della Terra. Si scoprirà che si possono adottare alberi, partecipare a vacanze ecologiche e tanto altro, il tutto accompagnato da semplici ma esaustive spiegazioni scientifiche. Lo scopo del libro: ridurre la nostra impronta ecologica nei gesti di tutti i giorni.
Migrare in casa
Virginia Della Sala
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2024
pagine: 232
Italia, terra di record e paradossi. Cinta a sud dal deserto e a nord dai ghiacciai, si trova nel cuore di un hotspot climatico, un’area dove il cambiamento climatico colpisce più duramente della media. Il consumo di suolo cresce senza sosta, mentre alluvioni, frane, tempeste, incendi e siccità devastano il territorio. Piove sempre meno, e se piove le precipitazioni creano distruzione. Le aziende colpite raramente riescono a ripartire, agricoltori e allevatori sono in ginocchio, il turismo di montagna è a rischio per la mancanza di neve e i litorali sono erosi dall’innalzamento del livello dei mari. In migliaia sono costretti ad abbandonare casa e lavoro, in cerca di un nuovo luogo dove ricominciare. Sono i nuovi migranti, i rifugiati climatici: italiani in fuga da fenomeni distruttivi ed eventi meteorologici estremi dovuti alla crisi climatica. Dove vanno a vivere? Quali sono le prospettive per chi non ha più una casa? E per chi lavorava a stretto contatto con il territorio? In questa inchiesta della collana VerdeNero, Virginia Della Sala dimostra che il fenomeno della migrazione climatica, in genere associato solo a luoghi esotici e lontani, è già una realtà nel nostro Paese. Come stiamo reagendo? Come pianificare il futuro in un contesto che si preannuncia sempre più difficile? Quando saremo tutti migranti, dove sposteremo l’Italia? Prefazione di Marco Travaglio. Postfazione di Stefano Ciafani.
La natura è un racconto interiore. Scrivere il filo verde della propria vita
Duccio Demetrio
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 244
"La natura è un racconto interiore" è un libro che introduce alla letteratura green: per scoprire che, come noi raccontiamo la natura, anch’essa si narra con i suoi linguaggi, le sue fisionomie, i suoi richiami. Ci restituisce le modalità per redigere diari naturalistici, memorie di viaggio, liriche e autentiche autobiografie. Ci conduce alla conoscenza introspettiva del sentimento innato che tutti ci lega e riconduce alla terra, per non allontanarcene. Per rendere il nostro andare a piedi tra boschi, colline, spiagge più ricco di osservazioni e riflessioni. Si rivolge a chiunque per pura passione, per volontariato ambientalista o anche per professione non voglia dimenticare tutto ciò che ci circonda e dentro di noi diventa storia, emozione, ammirazione da raccontare.
Tropico Mediterraneo. Viaggio in un mare che cambia
Stefano Liberti
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2024
pagine: 200
Il Mediterraneo, il nostro oceano in miniatura, così piccolo e così diverso nei paesaggi, sta attraversando una trasformazione vorticosa per effetto del surriscaldamento globale e dell’impatto delle attività antropiche. Dalle specie aliene che proliferano alla plastica che lo soffoca, dall’eccesso di pesca all’estrazione di idrocarburi, è diventato lo specchio dell’azione nefasta dell’essere umano sul suo habitat. Oggi in questo nostro mare si intrecciano e si evidenziano tutti i nodi problematici della contemporaneità: cambiamento climatico, sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali, inquinamento e collasso degli ecosistemi. Stefano Liberti, reporter di lunga esperienza, viaggia tra le sue isole e le sue coste – da Linosa a Cipro, da Tunisi alle Kerkennah, da Mazara a Samos – interrogando chi, vivendoci a contatto diretto, può testimoniarne e spiegarne la sorprendente metamorfosi.
E se oggi lasciassimo l'auto a casa?
Giuliano Stelzer
Libro: Libro in brossura
editore: Erickson
anno edizione: 2024
pagine: 104
Ma è davvero inevitabile l’uso dell’auto? E se scegliessimo di lasciarla a casa? Potremmo di certo fruire degli spazi cittadini e iniziare finalmente a vivere la città in modo diverso. Il testo, quindi, genera una riflessione sulla sostenibilità in ambito urbano, facendo emergere le criticità che attualmente impattano sulla viabilità e che hanno a che fare con una questione di “traffico” automobilistico. L’invito dell’autore è quello di ripensare a questi spazi partendo da alternative che riducano fortemente la dipendenza dall’auto, dagli spostamenti quotidiani per andare a lavoro, alle esigenze familiari di tutti i giorni.
Lo spirito del suo canto soffiava in me. Wildness e paesaggi sonori ornitologici in Henry David Thoreau
Anastasia Cardone
Libro: Libro in brossura
editore: Zest Edizioni Sostenibili
anno edizione: 2024
pagine: 96
“Quando odo il canto di un uccello, non riesco a pensare a una parola che possa imitarlo. Quale parola potrebbe sostituire le note del suo canto?” Così si interroga (e ci interroga) Henry David Thoreau, padre fondatore della letteratura ambientalista statunitense. Nel Journal, la sua voluminosa raccolta di diari personali, egli ha annotato e descritto le sue numerose osservazioni ed esperienze dell’ambiente circostante, sempre con occhio e orecchio vigile e attento. In particolare, il canto degli uccelli, le loro vocalizzazioni e i paesaggi sonori (i cosiddetti soundscapes) da essi creati hanno attirato l’interesse di Thoreau. Leggendo i suoi scritti, si può cogliere lo sviluppo del pensiero dello scrittore non solo riguardo gli uccelli e i soundscapes, ma anche – e soprattutto – la relazione tra l’essere umano e l’ambiente circostante. Se inizialmente egli riesce a tradurre in parole umane i suoni emessi dagli uccelli, sul finire del Journal si scoprirà invece la connessione profonda tra l’uomo e gli esseri altro-che-umani, connessione (ri)scoperta grazie al concetto di wildness. Prefazione di Claudio Morandini.
Ha sempre fatto caldo! E altre comode bugie sul cambiamento climatico
Giulio Betti
Libro: Libro in brossura
editore: Aboca Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 176
In oltre vent’anni di esperienza nel campo della meteorologia e della climatologia, Giulio Betti ha visto crescere, insieme alla temperatura globale, anche la platea di persone interessate, in forme diverse, al cambiamento climatico. Domande, riflessioni e dubbi assolutamente leciti convivono con teorie bislacche, provocazioni, fake news e mezze verità che molto spesso nascono e si amplificano sui social media ma poi, purtroppo, finiscono sui principali mezzi d’informazione senza essere contestualizzate a dovere. Nonostante la climatologia sia una materia scientifica multidisciplinare tutt’altro che semplice, ultimamente è diventata il “naso di Cyrano” sul quale chiunque si sente autorizzato a dire la sua. Ma perché così tanta attenzione? La risposta è semplice: le oscillazioni del clima influenzano le nostre abitudini e la nostra vita, lo fanno da sempre, mettendo l’umanità nelle condizioni di prosperare o regredire. Il caldo in estate o il freddo in inverno, la neve in montagna o la pioggia in autunno: fanno parte di noi, ci fanno sentire al sicuro. L’attuale trasformazione impatta proprio sulla quotidianità, minacciando lo stile di vita e quindi il nostro benessere. Tocca sia la sfera intima e personale che i grandi interessi economici e politici. Ha sempre fatto caldo! mette ordine, in maniera scientificamente ortodossa ma con un linguaggio semplice (e molto spesso divertente), al caos e alle banalizzazioni che hanno svilito il dibattito pubblico sul cambiamento climatico. Una guida che aiuterà i non esperti a orientarsi tra le leggende più diffuse – Annibale che valica le Alpi con gli elefanti, Erik il Rosso che approda in Groenlandia, il ruolo dell’attività solare e della CO² nell’aumento delle temperature, il ritiro dei ghiacciai, l’innalzamento dei mari –, veri e propri “classici” della disinformazione, ma saprà anche fornirci le chiavi della speranza attraverso esempi concreti di lotta al cambiamento climatico che funzionano e portano benefici tangibili a livello sociale ed economico.
SOS, la crisi climatica è terribile, anche se non esiste
Sergio Pinna
Libro: Libro in brossura
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2024
pagine: 112
Il dibattito pubblico sul clima ha preso corpo nell’ultimo decennio dello scorso secolo, a seguito della crescente attenzione verso il riscaldamento globale in atto. Inizialmente, l’argomento centrale era appunto quello dell’innalzamento delle temperature e della relativa valutazione del contributo antropico ad esso, ma assai rapidamente si è passati a discutere di concetti ben più articolati, espressi dai termini di “cambiamento climatico” e poi di “crisi climatica”. Si è infatti imposta l’idea che si siano già verificati degli sconvolgimenti tali da comportare pesanti conseguenze sulle società umane e sull’ambiente. Tutto ciò ha innescato una sorta di bulimia di catastrofismo, con l’effetto di determinare la frequente diffusione di informazioni prive di reali riscontri scientifici, ma in grado di colpire l’immaginario dell’opinione pubblica. Questo libro, redatto con un taglio molto spesso ironico, è proprio rivolto a mettere in evidenza – in modo quindi volutamente leggero – alcune delle assurdità che circolano nel sistema dei media e non poche volte pure nell’ambito di settori della scienza, troppo desiderosi di confermare certi scenari drammatici.