Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Ambiente

Al verde. Manifesto dei tempi moderni

Al verde. Manifesto dei tempi moderni

Roberto Sommella

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2024

pagine: 94

La nostra società vive sempre più la contrapposizione tra il dominio delle macchine e quello dell’uomo. Le prime producono ricchezza e aumento delle disuguaglianze, il secondo genera violenza, disuguaglianze e guerre. Mentre nel mondo si sta diffondendo una coscienza ecologica forte, in Europa, che chiede una corsa al riarmo, sono state emanate leggi che rischiano di ridurre l’occupazione e il benessere per avere auto, case e fabbriche meno inquinanti. Gli unici motori puliti sono quelli che muovono le criptomonete, il Metaverso e l’Intelligenza Artificiale, ma anch’essi rischiano di far diminuire posti di lavoro e libertà di pensiero. L’umanità è perciò di fronte ad un bivio: costruire un futuro sostenibile con meno lavoro e più capitale dove l’Homo Digital avrà il sopravvento, oppure tornare nel Novecento rischiando la terza guerra mondiale per mano dell’inconsapevole Homo Faber. Esiste una terza via? Questo Manifesto spiega come tornare all’Homo Sapiens.
14,00

Un'ecologia decoloniale. Pensare l'ecologia dal mondo caraibico

Un'ecologia decoloniale. Pensare l'ecologia dal mondo caraibico

Malcom Ferdinand

Libro: Libro in brossura

editore: Tamu

anno edizione: 2024

pagine: 432

Con i Caraibi al centro della tempesta moderna – luogo del primo approdo di Colombo ma anche di test nucleari, monocolture inquinanti e deforestazione – questo volume propone un fondamentale salto interpretativo in due aspetti essenziali del nostro tempo: il razzismo e la crisi ambientale. Ferdinand guarda alle devastazioni attuali e alla storia della schiavitù, a chi è stato imbarcato nella stiva della nave negriera, per ridefinire il colonialismo come modo di abitare la terra e l'attuale sconvolgimento del pianeta come suo effetto diretto. Ponendo alla base della sfida ecologica la pluralità delle condizioni di vita e delle forme di oppressione che interessano gli esseri umani e non umani – i suoli, le piante e gli animali –, Ferdinand attraversa la letteratura caraibica e l'immaginario occidentale, il lessico delle comunità originarie delle Americhe e le pratiche degli schiavi fuggitivi. Solo prendendo coscienza di una storia comune, con al centro coloro ai quali «il mondo è stato rifiutato», è possibile immaginare di uscire dalla stiva e costruire un ponte di giustizia su una nave-mondo comune. Prefazione di Angela Davis.
21,00

PFAS. Gli inquinanti eterni e invisibili nell'acqua. Storie di diritti negati e cittadinanza attiva

PFAS. Gli inquinanti eterni e invisibili nell'acqua. Storie di diritti negati e cittadinanza attiva

Giuseppe Ungherese

Libro: Libro in brossura

editore: Altreconomia

anno edizione: 2024

pagine: 192

Quattro lettere che messe insieme descrivono i contorni di un disastro ambientale globale. I PFAS (composti Poli e perfluoroalchilici), nati dall'attività umana, si sono diffusi in ogni angolo del Pianeta, contaminando l'ecosistema e il nostro organismo. In questo sconvolgente reportage, il primo su questo tema nel nostro Paese, Giuseppe Ungherese racconta la storia e gli effetti nefasti dei PFAS, derivati del fluoro utilizzati in moltissimi prodotti di uso quotidiano e definiti "inquinanti eterni". Attraverso un approccio unico, che alterna conoscenze scientifiche, testimonianze e impegno civile, l'autore ci guida in un viaggio nelle 'zone di sacrificio': le regioni del mondo più colpite dalla contaminazione, dove gli interessi economici delle industrie e delle multinazionali chimiche hanno sacrificato la salute dell'ambiente e delle comunità, spesso con la complicità delle istituzioni, che per anni hanno ignorato o sottovalutato il problema. Dalla causa per crimini ambientali intentata contro l'azienda DuPont negli Stati Uniti, l'inquinamento da PFAS ha colpito molte aree dell'Occidente, arrivando fino in Italia, nello stabilimento della Solvay in Piemonte, e passando per il Veneto, dove hanno contaminato l'acqua potabile di oltre 350 mila persone. Negli ultimi anni, numerosi cittadini hanno dovuto attivarsi dal basso per ottenere il riconoscimento dei propri diritti e, attraverso un rinnovato senso di civismo, hanno individuato nelle azioni collettive e nelle proteste una via d'uscita dalla crisi. Questo libro è anche la loro storia.
16,00

Uomo e natura. Verso la sostenibilità di una relazione complessa

Uomo e natura. Verso la sostenibilità di una relazione complessa

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne (Genzano di Roma)

anno edizione: 2024

pagine: 140

Nel libro sono affrontati alcuni aspetti scientifici e sociali del rapporto Uomo e Natura. L'intento è di riflettere sui concetti di sostenibilità e di molteplicità dei fattori che hanno plasmato il paesaggio nel corso del tempo e di valutare la compatibilità dell'agire umano nei confronti della Natura. Non potrà mai esserci una vera consapevolezza su queste tematiche se non cambiando il rapporto da Uomo e Natura in quello di Uomo nella Natura. A questo scopo tutto ciò che fino ad ora è stato percepito come separazione tra enti contrapposti dovrebbe convergere in una realtà integrata. L'auspicio espresso nel libro è quindi di approfondire la conoscenza della natura per cambiare la mente con cui pensarla.
15,00

Terra Nuova. Volume Vol. 10

Terra Nuova. Volume Vol. 10

Libro: Opuscolo

editore: Terra Nuova Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 104

5,00

Le forze di riproduzione. Per una ecologia politica femminista

Le forze di riproduzione. Per una ecologia politica femminista

Stefania Barca

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Ambiente

anno edizione: 2024

pagine: 208

Zé CUudio Ribeiro da Silva e Maria do Espírito Santo, raccoglitori di noci nell'Amazzonia brasiliana, erano convinti sostenitori dei diritti della foresta e di chi la abita. Nel maggio del 2011 furono brutalmente assassinati a causa del loro impegno contro le attività illegali di diboscamento e commercio di legname. La loro morte si somma a quella di altri difensori della Terra che vengono assassinati, anno dopo anno, per essersi opposti all'infinita espansione della crescita economica globale: un soggetto ecologico anti-padronale, che lotta per tenere in vita il mondo, la cui storia è del tutto assente dal racconto ufficiale dell'Antropocene, era dei cambiamenti climatici e della crisi planetaria. Rispondendo all'urgenza di giustizia narrativa, questo libro elabora una critica femminista delle narrazioni egemoniche sulla crisi ecologica, mostrando come esse si basino sulla normalizzazione delle diseguaglianze e sulla svalutazione del lavoro riproduttivo e di cura, e come quest'ultimo costituisca una forza in grado di cambiare il sistema. Prefazione di Emanuele Leonardi e Viviana Asara.
18,00

Il manuale sullo spreco alimentare

Il manuale sullo spreco alimentare

Ilaria Falconi

Libro: Libro in brossura

editore: Youcanprint

anno edizione: 2024

pagine: 40

Lo spreco alimentare e l'intensificazione della produzione agricola, quindi, rappresentano due facce della stessa medaglia.Il presente manuale intende, pertanto, affrontare le interconnes-sioni tra il sistema agroalimentare, lo spreco alimentare e gli attuali modelli di sviluppo e consumo al fine di rendere consapevoli i cittadini del valore del cibo. Cercheremo, inoltre, di rispondere ai seguenti quesiti: Produciamo alimenti per nutrire persone, animali o per altri scopi (ad es. biocarburanti per auto)? Sprechiamo cibo o nutriamo chi ha fame? Morire per fame o per obesità?
11,90

Le grandi ipocrisie sul clima. Contro i burocrati della sostenibilità e i nuovi negazionisti del clima

Le grandi ipocrisie sul clima. Contro i burocrati della sostenibilità e i nuovi negazionisti del clima

Roger Abravanel, Luca D'Agnese

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2024

pagine: 320

Il pianeta è a rischio. Mentre l’emergenza climaticasi manifesta in tutta la sua gravità, è esploso nelle imprese l’impegno per la sostenibilità. Recentemente sta però emergendo un crescente scetticismo verso la burocrazia nata in nome dell’ambiente e del sociale, nota nelle aziende con la sigla ESG (Environmental, Social e Governance). La contrapposizione tra entusiasti e scettici è rischiosa perché partorisce una nuova forma di negazionismo climatico che ammette il problema, ma vuole rimandare le soluzioni a quando costeranno meno, o ritiene ci debba pensare solamente lo Stato. Gli errori contrapposti degli entusiasti e degli scettici sono alimentati da alcune pericolose ipocrisie. L’ipocrisia dei neonegazionisti, che si dichiarano preoccupati ma alla fine propongono solo iniziative di facciata. E l’ipocrisia dei nuovi «guru» della sostenibilità, che teorizzano un nuovo capitalismo «buono», che si rivela però una mescolanza di alcune buone regole che i bravi imprenditori hanno sempre seguito, con la pretesa di mettere in secondo piano gli obiettivi di profitto dell’impresa. Occorre invece un nuovo approccio, come si propone in queste pagine: un «triangolo della sostenibilità», che ha già realizzato progressi prima impensabili sul clima, e che richiede una nuova mentalità delle aziende per sfruttare le opportunità di innovazione offerte dal pianeta, un salto di qualità nelle politiche economiche degli Stati, e un atteggiamento più pragmatico da parte degli attivisti, oggi troppo spesso vittime di estremismi ideologici. Alla base c’è il recupero dell’idea originaria di sostenibilità, che distingue le vere crisi, che se non affrontate sono destinate a esplodere, dagli altri mille problemi sociali e ambientali del mondo, dei quali le imprese non possono occuparsi. Un saggio illuminante e provocatorio che rivela anche luci e ombre dell’economia italiana nel fronteggiare l’emergenza climatica: se le potenzialità di innovazione sono numerose, la capacità del Paese di sfruttarle è ancora troppo debole. Prefazione di Francesco Starace.
19,90

Da Nettuno a Nettuno. Sulla via degli dei

Da Nettuno a Nettuno. Sulla via degli dei

Dania Puggioni

Libro: Libro in brossura

editore: Ledizioni

anno edizione: 2024

pagine: 62

Camminare ci restituisce l'ambiente e all'ambiente, il custode del tempo, delle epoche e dei cambiamenti, delle grandi e piccole storie. L'ambiente, però, è spesso ferito dall'arroganza antropocentrica dell'uomo e umiliato dalla sua indifferenza. Per proteggerlo, è fondamentale sviluppare una nuova sensibilità che permetta di comprenderne i delicati equilibri e di attuare politiche che lo rispettino. Negli ultimi anni, termini come 'sostenibilità ambientale' e ‘sviluppo sostenibile' sono diventati sempre più comuni, riflettendo princìpi, obblighi e diritti che hanno trovato spazio, per forma o per sostanza, nelle politiche nazionali e internazionali. Promuovere un corretto sviluppo delle politiche ambientali significa schierarsi dalla parte dell'ambiente e rimodellare la visione del diritto in una prospettiva più ampia, ‘olistica', dove viene riconosciuta, protetta e valorizzata la profonda interconnessione tra l'uomo e l'ambiente. Da questa prospettiva è nato Sostenibilità in Cammino, il corso di sostenibilità ambientale patrocinato dall'Università di Trento. Nel corso di cinque anni, cinque gruppi di studenti e studentesse di giurisprudenza sono stati guidati dal prof. Lugaresi in un viaggio alla scoperta della sostenibilità e delle sue molteplici sfaccettature, nonché nell'analisi critica dei limiti delle politiche che dovrebbero tutelarla. Queste politiche, infatti, spesso assumono contorni evanescenti e sfumano nella complessa rete di interessi, discrezionalità e mancanza di visione che intacca il patto intergenerazionale che dovrebbe garantire la trasmissione delle risorse e preservare il delicato equilibrio tra conservazione e sviluppo. Il contatto con la natura richiama l'indissolubile legame tra uomo e ambiente, e Sostenibilità in Cammino rompe i consueti paradigmi, riportando la questione alla sua essenza. Il corso stimola riflessioni più profonde e indaga risposte più intime e concrete, attraverso un atto semplice e autentico: camminare.
16,00

Energia per l'astronave Terra. Chiamata finale

Energia per l'astronave Terra. Chiamata finale

Nicola Armaroli, Vincenzo Balzani

Libro: Libro in brossura

editore: Zanichelli

anno edizione: 2024

pagine: 328

ll bestseller che racconta al grande pubblico la realtà della più grande transizione energetica della Storia. Le tecnologie che ci servono a completarla sono già a nostra disposizione. Ma il tempo stringe. La 28a conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici ha riconosciuto la necessità di «abbandonare i combustibili fossili». Fin dalla prima edizione nel 2008, questo libro spiega perché e come dobbiamo raggiungere questo obiettivo. Bisogna capire che cos'è l'energia: come la produciamo, come la consumiamo e quali sono i suoi impatti sulla salute e sull'ambiente. Il passo successivo è scegliere non se, ma come agire. La decarbonizzazione è già in corso, ma procede troppo lentamente. Non è un problema tecnologico: le rinnovabili sono un settore maturo, così come l'efficientamento energetico. La transizione energetica richiede decisioni e investimenti che non tutti, e non tutti i paesi, sono disposti a fare o hanno la possibilità di fare. Gli interessi in gioco sono molti. Spesso si dà fiducia a «innovazioni green» discutibili, che fanno il gioco dei maggiori inquinatori del pianeta. La crisi climatica, però, non aspetta. Vincitore del premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica.
18,00

Dove vanno a finire i nostri rifiuti? La scienza di gestire gli scarti a supporto dell'economia circolare

Dove vanno a finire i nostri rifiuti? La scienza di gestire gli scarti a supporto dell'economia circolare

Mario Grosso, Maria Chiara Montani

Libro: Libro in brossura

editore: Zanichelli

anno edizione: 2024

pagine: 184

In natura ogni «rifiuto» diventa una risorsa: scarti e sprechi non esistono e tutto viene rimesso in circolo. Possiamo farlo anche noi? Il viaggio di un nostro rifiuto un tempo era di sola andata e senza tappe intermedie: dal cassonetto alla discarica. Da anni, per fortuna, le cose non sono più così semplici e alle discariche arriva solo quello che non è più possibile riutilizzare attraverso il riciclo, il compostaggio e il recupero di energia. Complesse filiere di trattamento si evolvono nel tempo, di pari passo con le nostre abitudini di consumo, con l'obiettivo di minimizzare l'impatto ambientale dei nostri scarti e massimizzare il loro valore. Eppure i nostri rifiuti, anche quando ben gestiti, sono ancora troppi: possiamo fare di meglio. L'economia circolare punta a chiudere tutti i processi produttivi, facendo in modo che lo scarto di un'attività diventi la materia prima a disposizione per un'altra. Questo però sarà possibile solo se impareremo che il miglior rifiuto è quello che non si produce: ci aiuterà l'ecodesign, cioè la progettazione di oggetti e imballaggi che considera il «fine vita» di ogni componente. Le miniere urbane, infine, potrebbero regalare un «viaggio di ritorno» ad alcune tipologie di rifiuti che abbiamo buttato nei decenni passati.
14,60

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.