Fotografia e fotografi
Francesco Faraci. Palermo madre
Francesco Faraci
Libro: Libro rilegato
editore: NFC Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 128
Salvo Licata è stato un cronista del giornale "L'Ora". Drammaturgo e scrittore, ha raccontato di Gangli di questa città, le miserie e le virtù come pochi. Sosteneva che Palermo fosse frammentata in due: la città bianca e la città nera. E proprio da quest'ultima prende l'avvio questo progetto fotografico. Un "poema umano" per citare Danilo Dolci, che della città nera si innamorò quasi fino a metterci radici. Perché non si possono non amare certi visi, certi corpi. Non si possono ignorare le energie che sanno sprigionare i vicoli, quei "quartieri-stato" che trasudano umanità da ogni lembo di pelle e travolgono e incantano. Così come, di converso, non si possono ignorarne le insidie. La mafia sempre viva, l'abbandono, quel futuro di cui spesso non si vede la luce. La possibilità non remota di consegnarsi a un destino infausto, inclemente. Grazia e ferocia, in questi luoghi, camminano accanto e spesso si influenzano, fino ad arrivare a non distinguerne più i tratti. Ma il cuore è vivo e pulsa forte, a un ritmo forsennato. Ed è questo cuore il fulcro di queste fotografie. Che non spiegano, non dimostrano nulla. Non hanno lezioni da impartire né giudizi da emettere. Sono porte aperte su un mondo di mezzo, un faro acceso su realtà poco visibili a un occhio nudo.
1934-1937. Un album banfiano
Antonia Pozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 174
Come è noto, Antonia Pozzi (Milano 1912 – 1938) è una eminente poetessa del Primo Novecento italiano, nonché una grande fotografa. Con la riproduzione anastatica di questo suo secondo Album banfiano, dedicato agli anni cruciali del 1934-37, viene nuovamente offerta l’opportunità di ripercorrere un frammento decisivo della biografia intellettuale e sentimentale di questa poetessa della Scuola di Milano, una scuola cresciuta attorno alla parola e al magistero del filosofo Antonio Banfi. Per Antonia l’incontro con Banfi, e con l’ambiente degli allievi banfiani, è stato fondamentale, perché ha contribuito, in modo decisivo, alla sua stessa maturazione critica che l’ha infine proiettata, consapevolmente, all’interno della complessa e tragica realtà storico-sociale in cui è vissuta. In quest’album fotografico, predisposto dalla poetessa, emergono i suoi “luoghi dell’anima” (non solo l’amatissima Pasturo, ma anche il lago di Monate, meta di escursioni compiute con gli amici banfiani per incontrare la condiscepola Alba Binda), nonché il suo intenso amore per la montagna (per alpinisti come Emilio Comici, ma anche per località come Misurina, le Cime di Lavaredo, Monte Piana, la Val Formazza e l’Ossola), per la natura, per il mare, per i giovani, per gli anziani, per i bambini, per gli animali (cavalli, cani, capre, mucche, etc.), per il padre e la madre, così come per i discepoli banfiani, tra i quali emerge la specchiata e nobile figura di Remo Cantoni. Dunque, siamo di fronte a un Album banfiano. Ma questo Album è banfiano soprattutto perché Antonia, tramite il suo uso critico, artistico e creativo della macchina fotografica, riesce a cogliere la ricchezza della Lebenswelt in cui è stata catapultata dalla vita. In queste foto ben emerge il lievito dell’imprinting banfiano, nonché la capacità fenomenologica distopica con cui Antonia riesce a entrare in sintonia critica con l’infinita ricchezza del vissuto, cercando sempre di individuare l’anima dell’anima di ciò che fotografa poeticamente.
Jess T. Dugan. Look at me like you love me
Libro: Libro in brossura
editore: Allemandi
anno edizione: 2025
pagine: 76
In continuità con le iniziative dedicate alle tematiche Lgbtq+ del museo in Piazza della Scala, in collaborazione con la struttura Diversity, Equity & Inclusion di Intesa Sanpaolo e la community Isproud (nata all’interno della banca), il catalogo della mostra «Jess T. Dugan»(dal 17 maggio al 20 ottobre 2025), a cura di Renata Ferri, si inserisce nell’ambito del progetto «L’arte per l’inclusione».
Un ritratto mondano. Fotografie di Ghitta Carell
Roberto Dulio
Libro: Libro in brossura
editore: Johan & Levi
anno edizione: 2025
pagine: 108
"La vicenda umana e artistica di Ghitta Carell (1899-1972) si pone in maniera del tutto trasversale rispetto alle canoniche narrazioni della modernità. Il suo lavoro attende il risarcimento critico che l'alto livello della sua arte merita."
Torino spazio futuro
Libro: Libro rilegato
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2025
pagine: 192
Il titolo Capitale della Cultura d’Impresa, assegnato ogni anno da Confindustria, nel 2024 è stato vinto da Torino grazie all’iniziativa dell’Unione Industriali Torino, con il coinvolgimento di istituzioni pubbliche e aziende della città. Tutte le iniziative organizzate sono state raccolte sotto la denominazione di Torino “Spazio al Futuro”, una serie di eventi che hanno permesso di far emergere i valori che hanno fatto la fortuna storica di Torino: la tensione e la voglia di innovare, la serietà, il senso di responsabilità verso la società intera. Questo libro fotografico presenta alcune delle principali iniziative, ricorrendo a un colorato e vivace caleidoscopio di immagini capaci di farci sentire le sensazioni, l’atmosfera frizzante, il fervore operoso e l’allegria che hanno caratterizzato un anno emozionante per la città sabauda.
Gianni Berengo Gardin fotografa lo studio di Giorgio Morandi
Libro
editore: Silvana
anno edizione: 2025
pagine: 64
"Berengo Gardin entra nell’intimità di Morandi, si muove nel suo luogo, si ferma sugli oggetti custoditi sempre con cura, tante volte osservati e tante ancora ritratti nelle tele del grande artista. Lo studio offre al fotografo anche una scoperta preziosa e unica: un ripostiglio rimasto segreto o, comunque, non visto e non aperto per anni dopo la morte dell’artista e tornato alla luce poco prima dell’arrivo del fotografo. La documentazione attenta e partecipe di Berengo Gardin testimonia così lo speciale spazio dell’arte." (Alessandra Mauro)
Rosalia. Oltre la fede. Ediz. italiana e inglese
Giacomo Barone, Gianluca Marrone
Libro: Libro in brossura
editore: Torri del Vento Edizioni di Terra di Vento
anno edizione: 2025
pagine: 172
Davanti a questo libro che fotografa gli ultimi anni del Festino, le immagini di Giacomo Barone e Gianluca Marrone si susseguono nell’elegante bianco e nero che scava ogni particolare e davvero ci si ritrova a chiedersi chi è Santa Rosalia. Le foto raccontano i tanti volti del Festino nel suo essere così popolare.
L'ultima tonnara. Portescusi-Upaize. Ediz. italiana e inglese
Manuelbruno Usai
Libro
editore: Scripta Manent (Giussano)
anno edizione: 2025
pagine: 120
Quattro. Il doppio tra fotografia, letteratura, filosofia e poesia
Tommaso Cimino, Angelo Grimaldi
Libro
editore: Duetredue
anno edizione: 2025
pagine: 256
Per molti, e con fondate ragioni, la fotografia è solo una copia della realtà ma, a differenza di quanto avviene in tante arti visive, nell’immagine fotografica non c’è solo lo spazio catturato (copiato) dal sensore della macchina (sebbene con i limiti tecnici dell’obiettivo); c’è anche il tempo. Il tempo che si è posto come disponibile: disponibile come complemento della visione, come completamento della sua definizione, come ampliamento del suo significato. Ed ancora: quel che stiamo fotografando va declinato con l’articolo determinativo perché noi stiamo vedendo/fotografando, ‘quella cosa’ e non ‘una cosa’. La visione del nostro occhio pretende, dall’intelligenza che lo comanda, che, tra il nostro io e l’altro o l’altrove, ci sia una connessione, una relazione, una sinapsi tutta da intendere affinché questa immagine cominci ad avere un senso maggiore: un senso da intendere come direzione, un senso, come dire, organico-visivo, un senso come percezione e rappresentazione logica e intellegibile. Ma questo ‘doppio’ non può essere generico: deve accompagnarsi all’originale per rivendicare l’autorialità della sua creazione (e necessità). Pippo M. Pappalardo
Visibilia & immaginaria
Maurizio Catassi
Libro
editore: FotoVideoAcademy Italia
anno edizione: 2025
pagine: 160
Matri Darshan. Un viaggio fotografico con la Madre Beata Sri Anandamayi Ma
Anandamyi Ma
Libro: Libro rilegato
editore: Stella Mattutina Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 188
Matri Darshan è un toccante album fotografico che raccoglie rari e preziosi scatti di Anandamayi Ma, una delle figure spirituali più amate e riverite dell'India del XX secolo. Attraverso queste immagini, il lettore è invitato a immergersi nella presenza luminosa e nella dolcezza trascendente della “Madre permeata di beatitudine”, che ha ispirato e trasformato la vita di migliaia di cercatori spirituali in tutto il mondo. Accanto alle fotografie, il volume presenta citazioni autentiche di Ma, brevi lampi della sua saggezza spontanea e universale, che accompagnano lo sguardo del lettore e lo guidano verso una comprensione più profonda del suo insegnamento e della sua presenza viva. Ogni pagina diventa così un darshan – un incontro visivo e interiore – che trasmette la serenità, la compassione e la forza spirituale che scaturivano dalla sua semplice esistenza. Le immagini e le parole, insieme, offrono uno spazio di silenziosa contemplazione, un ponte tra il cuore del devoto e la grazia del Divino.