Musica
Il gesto e la musica. 60 anni di giornalismo a tu per tu con i più grandi
Carla Maria Casanova
Libro: Libro rilegato
editore: Zecchini
anno edizione: 2016
pagine: X-550
Il mondo dell'opera lirica è fascinoso e bizzarro, grottesco e sublime. I suoi protagonisti non sono da meno. Lasciatelo dire a Carla Maria Casanova che ci bazzica dentro da 60 anni. Ascoltandoli, rincorrendoli, viaggiando per tutto il mondo, cacciandosi in avventure spericolate, raggiungendo mete impensabili o subendo fiere sconfitte. Per fortuna, non le manca l'ironia. E comunque sempre grandissimo è l'entusiasmo.
Marianna Barbieri Nini. I mezzi-successi, le semi-cadute, le compiute sconfitte e i mancati trionfi di una grande cantante
Eduardo Rescigno
Libro: Libro rilegato
editore: Zecchini
anno edizione: 2015
Animali da palcoscenicpo. Luoghi, persone e attività ludiche che si sviluppano ai margini dell'attività di un'orchestra
Johnny Volpe
Libro: Libro rilegato
editore: Zecchini
anno edizione: 2015
pagine: 180
Per Emilia. Casa Chopin e la vocazione per la bellezza. Il mistero del Notturno op. 72
Giorgio Minotti
Libro: Libro rilegato
editore: Zecchini
anno edizione: 2015
pagine: 156
«Canta che ti passa». Virginia Zeani. Talento e bellezza. Dialogo con Sever Voinescu
Virginia Zeani, Sever Voinescu
Libro
editore: Zecchini
anno edizione: 2015
pagine: VIII-208
Virginia Zeani, nata in Romania nel 1925, è uno dei soprani più importanti del secondo dopoguerra, protagonista in Italia - la sua seconda patria, in cui abitò per oltre trent'anni - di spettacoli storici, dalla prima mondiale de I dialoghi delle Carmelitane di Poulenc a tantissime recite di Traviata (Violetta fu il suo ruolo simbolo) e di ripescaggi di opere rare. Sposata con Nicola Rossi-Lemeni, fu legata alla migliore società romana e italiana, a partire dalla coppia Fellini-Masina con cui condivideva la residenza estiva a Fregene; dall'inizio degli anni '80 risiede negli Stati Uniti, dove ha abbandonato la carriera sul palcoscenico per quella, non meno coronata da successi, di insegnante di canto. Questo libro non è solo una raccolta di memorie, private e pubbliche, dall'infanzia a Solovastru e Bucarest agli anni italiani e poi americani, ma anche un imperdibile spaccato di un mondo, di una società, di un clima culturale.
La voce, d'altro canto. Etica ed estetica della voce nel canto
Delfo Menicucci
Libro
editore: Zecchini
anno edizione: 2015
pagine: VIII-228
Di cosa parla questo libro? Della voce umana, certo, ma è un testo rivolto a tutti: a quelli che già hanno a che fare con la voce; a quelli che vogliono aver a che fare con la voce; a quelli che non sono ancora sicuri di voler avere a che far con la voce. L'autore, continuatore e studioso della singolare (ma non irripetibile!) tecnica vocale di Mario del Monaco, non dà risposte, ma insinua domande riguardo al fenomeno "voce": sette capitoli che fotografano la voce cantata da sette angolature diverse, sette domande dalle quali scaturiscono proposte di riflessione di differente livello di comprensibilità, arricchite da abbondanti allegorie che rendono però accessibile a tutti l'argomento. Un esempio: cantare con o senza microfono. È un testo che separa con precisione chirurgica ciò che sta dalla parte dell'opinione sulla voce da ciò che sta dalla parte della certezza, tanto da funzionare anche come un "ti avevo avvisato!" dei padri pazienti e vigili che guidano l'adolescenza del figlio coltivando allo stesso tempo la riflessione sugli avvisi a loro tempo ricevuti.
Achille Cattaneo e i concerti nella Varese fascista «... e così si scrive la storia...»
Matteo Mainardi
Libro: Libro rilegato
editore: Zecchini
anno edizione: 2015
pagine: VIII-200
Era da poco nata la Provincia di Varese quando, durante una "passeggiata", alcuni imprenditori, uomini di cultura e delle istituzioni decisero di fondare in città una società concertistica. Nacque così Il Raduno delle Arti, che organizzò concerti in Sala Veratti e nel Salone degli Estensi. A Varese suonarono Claudio Arrau, Carlo Zecchi, Enrico Mainardi, Gaspar Cassadó, il Quartetto Kolisch, Arturo Benedetti Michelangeli e spesso si esibirono nella Città Giardino prima che a Milano. Dopo una breve interruzione la società concertistica riprese la sua attività come Gruppo Amici della Musica, grazie all'illuminato mecenatismo di Achille Cattaneo, imprenditore conciario della Valle Olona, presenza attenta e preziosa durante tutte le undici stagioni concertistiche che dal 1929 al 1941 portarono la cultura musicale a Varese a un livello internazionale.
Nonno, mi racconti l'opera? Racconti, memorie e e mozioni di una vita a teatro
Vieri Poggiali
Libro: Libro rilegato
editore: Zecchini
anno edizione: 2015
pagine: 326
Don Giuseppe Fini. Compositore e organista. Maestro di Cappella delle cattedrali di Urbania e Urbino
Lorenzo Antinori
Libro
editore: Zecchini
anno edizione: 2015
pagine: VIII-320
"Il Maestro Cav. Don Giuseppe Fini, preposto alla Cappella, è senza dubbio all'altezza del suo compito, vuoi per l'ammaestramento dei cantori, vuoi per le abilità tecnico-artistiche. Ed anzi i meriti suoi, non solo nei riguardi sopra indicati, ma altresì come compositore di musica sacra, ne fanno un Maestro di Cappella preziosissimo, e non facilmente uguagliabile". Queste poche parole ci descrivono chiaramente chi sia il personaggio qui raccontato: don Giuseppe Fini, vissuto tra fine '800 e metà '900, stimatissimo musicista, fecondo compositore ed organista, tanto rispettato e conosciuto in vita quanto dimenticato dopo la morte. Urbania - l'antica Casteldurante - ridente città marchigiana in riva all'alto Metauro che produsse, oltre che alcune delle più belle ceramiche del Rinascimento, anche copiose schiere di musicisti, fu patria e campo d'azione di don Giuseppe, assieme al gioiello rinascimentale per eccellenza, Urbino: un ambiente fatto di piccoli centri, ma ricco di arte e di storia, che attraverso la vita e l'opera di don Giuseppe Fini torna per noi ad essere vivo e presente.
Gli inni nazionali del mondo
Paolo Petronio
Libro
editore: Zecchini
anno edizione: 2015
pagine: 496
Un tempo relegati alla singola nazione e alle sue cerimonie, con il diffondersi della televisione e dei grandi avvenimenti sportivi, gli inni nazionali sono diventati ormai noti a un vasto pubblico. Però questi brani, che per gli abitanti dei rispettivi paesi sono familiari e dati per acquisiti, sollevano delle domande precise. Perché sono stati composti? E da chi? E la loro musica a cosa si ispira? E che genere di musica sono? Valida, non valida, bella, brutta, mediocre? A un pubblico abituato alla musica classica, molti inni evocano immediatamente paragoni evidenti: la musica operistica italiana del primo Ottocento, ma anche il grande sinfonismo tedesco. E questa lunga e complessa ricerca, frutto di più di quaranta anni di ricerche, dà la risposta a tutti questi interrogativi, collegando ovviamente l'esistenza degli inni alla storia delle singole nazioni, ma anche rilevandone lo stretto rapporto con la musica classica, sia perché in molti casi gli autori sono celebri compositori, sia perché, al contrario, i temi vengono citati, parodiati, variati in partiture classiche. Questo libro affronta anche questo aspetto e analizza tutti i brani collegati con gli inni nazionali; non si limita alla pubblicazione degli inni per finalità pratiche, ma li inquadra anche nel loro contesto storico e culturale.
Le copertine di 111 LP. Riti e cerimonie tra colori, profumi e suoni dei long playing
Giulio Odero
Libro: Copertina rigida
editore: Zecchini
anno edizione: 2015
pagine: 128
Musica ridens. Espedienti umoristici in 500 anni di composizioni
Francesco Scrofani Cancellieri
Libro: Copertina morbida
editore: Zecchini
anno edizione: 2015
pagine: 254
È possibile realizzare dell'umorismo attraverso i suoni? Può un brano musicale suscitare una risata e in che modo può riuscirci? Quali sono le tecniche compositive che consentono di rendere divertente un pezzo? Come possono gli ascoltatori cogliere una spiritosaggine musicale se l'arte dei suoni, per la peculiarità del proprio linguaggio, è asemantica? L'humour musicale si è manifestato con la stessa intensità in tutte le epoche storiche? Esistono forme musicali appositamente sorte per esprimere la comicità? Sia il professionista che il semplice appassionato potranno trovare esaurienti risposte a questi quesiti all'interno di un'opera che affronta, con sistematicità e scorrevolezza, un aspetto spesso trascurato per dimostrare, anche, quanto errata sia la reputazione di eccessiva seriosità che aleggia sulla musica classica.