Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Biografie generali

Una voce per chi non ha voce. Oltre settant’anni di lotta per la mia terra e il mio popolo

Una voce per chi non ha voce. Oltre settant’anni di lotta per la mia terra e il mio popolo

Gyatso Tenzin (Dalai Lama)

Libro: Libro in brossura

editore: HarperCollins Italia

anno edizione: 2025

pagine: 304

Per la prima volta, sua santità il Dalai Lama racconta la sua storia e le prove che lui e il suo popolo hanno dovuto sostenere. Sua Santità il Dalai Lama ha dovuto combattere contro le autorità cinesi per quasi tutta la vita. Aveva solo 16 anni quando la Cina ha invaso il Tibet, nel 1950, appena 19 quando incontrò per la prima volta il Presidente Mao e 25 quando fu costretto a fuggire in esilio in India. Nei sette decenni trascorsi da allora, ha affrontato i leader comunisti cinesi – Mao, Deng Xiaoping, Jiang Zemin e Hu Jintao – lottando per la libertà del Tibet e cercando di preservarne la cultura, la lingua, la religione e la storia, nonostante un governo che lo ha emarginato e demonizzato. Ora, a quasi 75 anni dall’invasione del Tibet, Sua Santità il Dalai Lama ricorda al mondo l'irrisolta lotta per la libertà del Tibet e le avversità che i tibetani continua ad affrontare. Condivide le sue riflessioni sulla situazione geopolitica della regione e racconta come è riuscito a preservare la propria umanità nonostante le profonde perdite subite e le minacce che tuttora gravano sul popolo tibetano. Questo libro ripercorre lo straordinario viaggio del Dalai Lama, dalla perdita della propria casa a causa di un invasore ostile alla difficile costruzione di una vita in esilio, nel tentativo di affrontare la crisi esistenziale di una nazione, del suo popolo, della sua cultura e della sua religione, e immaginare una via da percorrere in futuro. Una voce per chi non ha voce è la potente testimonianza di una figura di rilievo mondiale, che condivide sia le sue sofferenze sia la sua incrollabile speranza che il suo popolo possa riconquistare la dignità e la libertà.
20,00

Un venerdì di aprile

Un venerdì di aprile

Donald Antrim

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 128

Il venerdì di aprile del 2006 in cui sale sul tetto del suo palazzo di Brooklyn, Donald Antrim ha la percezione che il mondo stia urlando. Infreddolito e senza scarpe, non sta facendo «una scelta né una minaccia né un errore». Che cosa, allora? Partendo da quel lontano pomeriggio, Antrim racconta e analizza i suoi ricoveri in ospedale, le «guarigioni, ricadute e guarigioni», i ricordi famigliari, le sensazioni di dolore, i progressi e le terapie, ma anche gli errori che da sempre facciamo nel leggere una storia come la sua. Un venerdì di aprile, la sera scende sui palazzi di Brooklyn. La gente rientra dal lavoro, il cielo vira dall'arancione al blu. Un uomo aggrappato alla scala antincendio del suo condominio si lascia penzolare nel vuoto. Questo, per Donald Antrim, non è un inizio - «sul tetto avevo la sensazione che stessi morendo da sempre» - e non è una fine, ma un punto di svolta, quello da cui sceglie di partire per raccontare la storia di una lunga malattia: «preferisco chiamarla suicidio». Antrim non elude, non edulcora, non drammatizza. Ripercorre i ricoveri in ospedale dopo il pomeriggio sul tetto, le terapie - compresa quella elettroconvulsivante, a cui si sottopone su suggerimento del collega David Foster Wallace -, le guarigioni e le ricadute, ma va anche all'indietro nel tempo; ripesca attimi dolorosamente nitidi di un'infanzia passata fra traslochi e crisi famigliari, torna a più riprese sui genitori alcolizzati, l'insonnia, la sfilza di farmaci, terapeuti, angosce, approcci, sintomi. Resoconto analitico, cronaca dal di dentro, quello di Antrim è un memoir spiraliforme che restituisce idee molto precise su che cos'è il suicidio - un male sociale - e come lo si dovrebbe trattare. È una storia di dolori e tremori che risale la corrente: «dobbiamo distinguere tra cervello e corpo? Il cuore mi batte forte per l'ansia o sono ansioso perché il cuore mi batte forte?» A guidare ogni riflessione, a innervare il racconto, è sempre l'umanità, il contatto con gli altri: eluso, inseguito, perso, ritrovato, è il fulcro delle pagine che Donald Antrim scrive, a distanza di anni, mentre guarda la scala antincendio fuori dalla sua finestra.
16,50

All'essenza

All'essenza

Franco Battiato

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 372

“Si tratta di conoscersi bene interiormente per poter poi uscire e affrontare la gente, il mondo, per portare anche dei cambiamenti. Non si tratta di staticità, di autocontemplazione, ma di dinamismo, vitale e culturale.” A 80 anni dalla nascita, il lascito filosofico e morale di un pensatore prestato alla musica pop. La prima, unica, ricca e completa raccolta dei pensieri e delle frasi di Franco Battiato, rilasciate nelle tante interviste su giornali, radio e tv, e riordinate in modo da ricostruire la sua filosofia di vita che ne ha fatto un intellettuale e pensatore contemporaneo. Libro ufficiale della Fondazione Franco Battiato.
24,00

Volevo essere un uomo

Volevo essere un uomo

Lidia Ravera

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 152

«Per più di duemila anni l’invidia verso le donne è stata negata. Peggio: è stata trasformata in svalutazione e le ha spinte ai margini, le ha sminuite, ostracizzate dalle stanze del potere, ridotte a funzioni della propria prosperità, del proprio godimento, le ha calunniate, le ha trattate da inferiori. Le ha bruciate sul rogo come streghe o internate nei manicomi come pazze. Mossi dall’invidia, per una diversità che non potevano dominare, si sono vendicati, gli uomini. E tu vuoi essere uno di loro?» Appena nata aveva già deluso sua madre: non era un bel maschietto. A cinque anni avrebbe voluto salire sugli alberi e sporcarsi i vestiti. A quindici non essere molestata. A sedici prendere il megafono in mano e arringare i compagni di scuola. A venti non dover aspettare di essere scelta. A cinquanta non preoccuparsi della menopausa. A sessanta delle rughe. A settanta dello stigma sociale che colpisce le vecchie. Ripercorrendo la sua vita di lotta e di scrittura, Lidia Ravera oggi fa i conti con una fantasia sempre taciuta: avrebbe voluto essere un uomo, anche se le donne le ama di più. Avrebbe voluto essere un uomo perché la società in cui ha mosso i primi passi era a misura d’uomo. E quella in cui muoverà gli ultimi, molto probabilmente, lo sarà ancora. Avrebbe voluto essere un uomo perché non aveva alcuna vocazione al martirio. Perché non voleva dover scegliere fra gli affetti e la carriera, non voleva reprimere parti di sé per adeguarsi al ruolo di femmina, non voleva educarsi ad aspirazioni modeste, non voleva e non vuole sentirsi sempre sotto osservazione o sotto scacco. “Volevo essere un uomo” è una confessione intima e politica, in cui raccontarsi vuol dire anche raccontare il femminismo, le battaglie vinte e quelle ancora da vincere, ma soprattutto l’approssimarsi della fine di un mondo e il bisogno di credere che un altro mondo è possibile. Magari a misura di donna.
15,00

Sotto cieli rossi. Diario di una millennial cinese

Sotto cieli rossi. Diario di una millennial cinese

Karoline Kan

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2025

pagine: 304

Nata tre mesi prima del massacro di piazza Tienanmen del 4 giugno 1989, Karoline Kan ci racconta la sua storia, e la storia della sua generazione, stretta tra la politica autoritaria cinese, il boom economico e il rapidissimo sviluppo tecnologico. Lo fa a partire dalla politica del figlio unico, in vigore fino al 2015 e che ebbe come risultato la scomparsa di un numero di bambine compreso tra i 30 e i 60 milioni Kan cerca di comprendere fino in fondo i cambiamenti radicali cui la Cina va incontro negli anni successivi, dalla messa al bando dell'innocua disciplina spirituale del Falun Gong, con decine di migliaia di praticanti sottoposti ad arresti e torture, alle indagini sugli studenti liceali condotte dalla polizia per scongiurare loro eventuali complicità con movimenti politici contrari al Partito Comunista, fino allo sviluppo tecnologico che ha mutato le prospettive, e la connessione con il resto del mondo, dei giovani cinesi.
14,00

I miei anni con Jane Austen

I miei anni con Jane Austen

Rachel Cohen

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 344

Spesso chiediamo ai libri che leggiamo di portarci altrove e di sospendere temporaneamente l’urgenza della vita. Ma ai libri che rileggiamo chiediamo risposte sul nostro presente. Rachel Cohen ha, per sette anni, ragionato su di sé e sui romanzi di Jane Austen per venire a capo del lutto, della gioia e della bellezza. Sembra che qualcuno abbia chiesto una volta al filosofo Gilbert Ryle se, oltre ai testi di filosofia, leggesse anche romanzi. E sembra che Ryle abbia risposto: «Sí, ovvio, ogni anno li rileggo tutti e sei». L'aneddoto è riportato da Rachel Cohen nelle prime pagine del suo testo, da una parte allo scopo di introdurre Jane Austen in tutta la sua grandezza, e dall'altra al fine non meno importante di far ridere il suo amatissimo padre ormai molto malato. Del proprio libro, Cohen afferma che si tratta «del memoir di un periodo della mia vita segnato dalla malattia e dalla morte di mio padre e dalla nascita dei nostri due figli; di una riflessione sui romanzi di Austen, e di un libro su come leggiamo e rileggiamo in tempi di solitudine e di trasformazione». Leggiamo per tanti motivi, spesso per concederci una sospensione momentanea dalla vita che stiamo vivendo. Ma ci sono libri di cui siamo rilettori, e a questi ci accostiamo in modo completamente diverso, con la mente affollata di ricordi. Ci sono libri che vogliamo sfidare ad accompagnarci in tempi differenti del nostro percorso; certi accolgono la provocazione e ci raccontano storie nuove, soprattutto di noi; altri invece non reggono e restano collegati a fasi passate della nostra vita e delle nostre letture. Rileggere significa comunque verificare la tenuta del nostro entusiasmo. Rachel Cohen sfida se stessa come rilettrice di Austen tramite la traversata estrema dei suoi romanzi e, naturalmente, trova la forza di una voce autoriale che non la delude, ma anzi rilancia e complica le sue aspettative. Sono sette anni di assiduo confronto e di scambio con una compagna di viaggio eccezionale a cui Cohen affida con pazienza il disordine dei suoi pensieri e delle sue emozioni, facendosi guidare dalle sorelle Elinor e Marianne di "Ragione e sentimento", dalla Fanny di "Mansfield Park", da Emma, dall'Elizabeth Bennet di "Orgoglio e pregiudizio" e dalla Anne Elliot di "Persuasione". E nel rivolgere ai testi domande sul proprio lutto e sullo scompiglio felice prodotto dalla maternità, scopre l'impatto profondo di ogni dettaglio, accordando il proprio ascolto del tempo all'apparente irrisorietà del quotidiano sulla scorta della grande lezione austeniana. Ne nasce un racconto di sé nel quale, mentre ci parla del proprio tortuoso percorso d'amore, delle sue riflessioni sullo scorrere del tempo e sulla metamorfosi dei sentimenti, dell'esperienza teatrale della madre e degli studi del padre, Rachel Cohen incessantemente ripete: «Se avete già letto Jane Austen, siate suoi rilettori».
21,00

Il carteggio con Heinz Riedt

Il carteggio con Heinz Riedt

Primo Levi

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 472

Heinz Riedt era un tedesco molto diverso da quelli che Primo Levi conobbe ad Auschwitz: fu soldato nella Wehrmacht e poi partigiano nella Resistenza veneta; lavorò con Brecht e tradusse Goldoni, Calvino e Pinocchio; visse a Berlino Est e poi fuggì in Germania Ovest con la famiglia. E fu lui a tradurre in tedesco “Se questo è un uomo” e “Storie naturali”. Ai quesiti lessicali che Riedt gli pone, Levi risponde rievocando il gergo e le espressioni del Lager. La ricerca della parola più adatta costringe Levi a rituffarsi nella sua drammatica esperienza per riportarla nella lingua in cui l’ha vissuta: il tedesco. Ma le loro lettere non riguardano solo il lavoro tecnico della traduzione: a poco a poco diventano un dialogo fra amici che si scambiano opinioni sulla letteratura, sulla politica, sul mondo editoriale, e sulle rispettive vite. Questo con Heinz Riedt è il primo carteggio di Levi pubblicato in volume.
23,00

Il libro dei sogni. Ediz. deluxe

Il libro dei sogni. Ediz. deluxe

Federico Fellini

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Mondadori Electa

anno edizione: 2024

pagine: 608

Il "Libro dei sogni" di Federico Fellini, la sua "autobiografia" più sincera, in una versione imperdibile: una scatola delle meraviglie, contenente anche una litografia numerata. "Così sognava Fellini, e questi straripanti, meravigliosi, avvincenti, divertentissimi ma anche disperatissimi sogni, per anni blindati nel caveau di una banca, vedono finalmente la luce... Il Libro è bellissimo, lo definirei una Divina Commedia onirica. " (Antonio D'Orrico). Nelle parole dell'amico e critico di cinema Tullio Kezich, il Libro dei sogni è un libro unico e imperdibile, "affascinante come le migliori pellicole del cineasta riminese". Ora viene riproposto in una versione preziosa, Deluxe, da collezionisti. Il libro dei sogni è un diario, tenuto da Federico Fellini dalla fine degli anni Sessanta fino all'agosto 1990, in cui il grande regista ha registrato fedelmente i suoi sogni e incubi notturni sotto forma di disegni, o nella sua stessa definizione, di "segnacci, appunti affrettati e sgrammaticati". Coloratissimo viaggio negli sterminati territori della fantasia di un genio, questo libro ha aggiunto un fondamentale tassello allo studio dell'esperienza creativa del grande regista. L'opera è riproposta in un cofanetto che raccoglie in una versione in fac-simile i due volumi originali esposti al Museo Fellini di Rimini, un volume con le trascrizioni dei testi, i saggi critici e le testimonianze di Lina Wertmüller, Gian Piero Brunetta, Filippo Ceccarelli, Simona Argentieri, Milo Manara e dei curatori Sergio Toffetti, Felice Laudadio e Gian Luca Farinelli; e inoltre una litografia numerata di un disegno di Fellini.
500,00

Messalina. Leggenda e storia di una donna pericolosa

Messalina. Leggenda e storia di una donna pericolosa

Francesca Cenerini

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2024

pagine: 192

“Meretrix Augusta”, ovvero prostituta imperiale. Con questo non invidiabile epiteto, il poeta satirico Giovenale tramandò nei secoli l’immagine di Messalina, moglie dell’imperatore Claudio e figura di grande rilievo nella Roma del I secolo. Che cosa si nasconde dietro la leggenda nera che ha infamato il ricordo di questa giovane aristocratica? Non solo Giovenale, infatti, ma molti storici romani – Tacito, Svetonio, Cassio Dione sono i più conosciuti – la descrivono impietosamente come una ninfomane dedita all’appropriazione indebita di tutto, uomini e cose. Quello che suscita sconcerto particolare è una sua supposta bigamia, un legame con il patrizio romano Caio Silio. Che cosa spinge la moglie dell’imperatore, madre di suo figlio Britannico, a comportarsi in questo modo? Questo libro intende fornire una chiave di lettura riguardo a cosa, in realtà, si nasconde dietro questa narrazione su Messalina. Era davvero una adultera e una donna inadatta a coprire il suo ruolo regale o è stata artefice del proprio destino, rendendosi protagonista di una vera e propria congiura politica volta a spodestare il marito?
18,00

Leonesse. Le guerriere del Rinascimento

Leonesse. Le guerriere del Rinascimento

David Salomoni

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2024

pagine: 248

Chi l’ha detto che le donne del Rinascimento erano destinate unicamente a indossare splendidi abiti come Monna Lisa? O a passare la vita tra seduzione, inganni e trame come Lucrezia Borgia? In realtà in Italia è esistita una tradizione importante di donne dedite all’arte della guerra: feudatarie, capitane di ventura, donne cavaliere e anche popolane. Se Matilde di Canossa è la prima, e forse la più conosciuta, altre sono state all’epoca capaci di suscitare sconcerto e terrore per l’audacia delle proprie imprese: da Caterina Sforza a Cia Ordelaffi, da Orsina Visconti a Bona Lombardi – la Giovanna d’Arco italiana. Donne al comando di eserciti in difesa dei propri castelli, è il caso di Donella Rossi, e battaglioni interamente femminili, come quelli che combatterono a protezione di Siena e della sua indipendenza durante l’assedio dei fiorentini nel 1555. Quello che emerge da queste storie avventurose e che oggi appaiono quasi leggendarie, è un tema trascurato dagli storici: quello di una vera e propria educazione militare impartita alle donne dai padri e più spesso dalle madri o dalle nonne, che hanno dato vita a una via femminile alla guerra. Per secoli è stato facile idealizzare queste donne combattenti, imbalsamandole nel ruolo di figure eccezionali e irripetibili, quasi letterarie, addomesticandone la portata rivoluzionaria. Oggi, finalmente, possiamo provare a restituire a queste donne la loro verità di soggetti attivi, anche nella violenza estrema della guerra.
18,00

La metà del mio tempo

La metà del mio tempo

Javier Marías

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 416

«La metà che ci ha formati, quella che ci orienta, che ci accompagna, che ci conferisce un’identità, la metà del nostro tempo che ci permette di intuire quello che siamo, o piuttosto quello che a poco a poco stiamo diventando». Il viaggio negli Stati Uniti da neonato, un’avventurosa fuga giovanile, l’ascesa al trono dell’affascinante Regno di Redonda, gli avvenimenti, gli incontri, i libri: qui Javier Marías ripercorre gli anni dell’infanzia, evoca i ricordi familiari, celebra i suoi maestri, riflette sulle sue passioni e le sue inquietudini. “La metà del mio tempo” raccoglie le pagine più intime e personali di Javier Marías. Quelle del romanzo della sua vita. «Si può supporre, se mio fratello terrà fede alle sue idee con la coerenza che gli è propria, che non scriverà mai un’autobiografia. Pertanto gli appassionati del genere e coloro che nutrono curiosità sulle vite degli scrittori – di questi tempi meno avventurose che in passato – sono avvertiti: questo libro è quanto di più vicino a un libro di memorie di Javier Marías – indirette, involontarie e frammentarie, sebbene autorizzate – che mai avranno modo di leggere», afferma profeticamente nella prefazione a questo volume Miguel Marías, fratello maggiore del grande scrittore spagnolo scomparso nel 2022. Questa raccolta, che oltre ai testi più personali comprende una lunga intervista pubblicata da «The Paris Review» nel 2006, diventa dunque un’importante testimonianza della traiettoria umana e letteraria di Javier Marías, e ne restituisce un ritratto inedito. Un «falso diario» rivelatore, la storia dello zio Jesús, la «pecora più nera» della famiglia, un’avventurosa «fuga da romanzo» a Parigi nell’estate del 1969, il ricordo commovente dei genitori e della loro coraggiosa generazione, una dedica profonda e sincera al suo maestro Juan Benet e alle guide letterarie che ha avuto l’onore di conoscere, l’ascesa al trono dell’affascinante Regno di Redonda, gli aneddoti legati alla sua reggenza e al rapporto con i «sudditi», fantasmi e spie, e poi i libri, quelli scritti e quelli amati, che lo hanno sempre accompagnato. La metà del mio tempo è un’autobiografia a tutti gli effetti, dalla forma insolita ma non per questo meno autentica: in queste pagine, in momenti diversi, Javier Marías si confida con i suoi lettori e li porta sulle strade che ha percorso da scrittore – e prima di diventarlo –, conducendoli nel meraviglioso universo dei suoi indimenticabili capolavori.
22,00

Il giovane meraviglioso. Vita di Pico della Mirandola

Il giovane meraviglioso. Vita di Pico della Mirandola

Raphael Ebgi

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 104

Ciò che muoverà Pico per tutta la sua breve vita non è desiderio di fama e di stupire. O non solo. È una forza senza nome, che spinge tutti gli uomini, con maggiore o minore intensità, a seguire un proprio cammino. In lui, questa forza si presenta come nostalgia per ciò che nella natura e nelle creazioni dello spirito, o al di là di esse, vi è di infinito. Il suo sapere non si limitò dunque a conoscere sempre più cose, ma a trovare in esse ciò che le rende vive, nuove, e inafferrabili. Nell'autunno del 1961, la grande famiglia dei paperi Disney si arricchì di un nuovo personaggio: Ludwig von Drake, anziano cattedratico iperlaureato e pressoché onnisciente. Con una finezza e un'arguzia di cui abbiamo parecchia nostalgia, gli editori italiani lo ribattezzarono Pico de Paperis... Perché è questo che, del Giovanni Pico della Mirandola autentico e originale, un po' ci si ricorda tutti: un rinascimentale dalla memoria prodigiosa. Forse professore di qualcosa; quasi sicuramente barbosissimo addormentatore di folle (come del resto il papero suo erede). Neanche a dirlo, la realtà che emerge dalle pagine di questa breve biografia - che ha il ritmo serrato e avvincente di un docufilm - è del tutto diversa. Talmente diversa da riguardarci ancora oggi, anzitutto affascinandoci. Che era poi la caratteristica dominante di Giovanni. Bellissimo in un'epoca che aveva fatto del bello il proprio credo e la propria scienza, viziato, testardo, catastrofico rapitore di avvenenti malmaritate, imprudente patrocinatore di tesi pericolose nella Roma papale, fuggiasco curioso, collezionista di lingue arcane, lettore onnivoro e scrittore stupefacente e prolifico. Il tutto nel ristretto espace di trentun anni spremuti fino all'ultima goccia, da eterno e fedele innamorato di una cosa su tutte: il sapere. Uno "scavezzacollo culturale", insomma, un forever young amato dagli dèi e sedotto dall'idea grandiosa di una possibile concordia e pace universale tra religioni e scienze umane. Armonia complessa (perché il bello è divino, ma non semplice) di cui non ebbe il tempo di lasciarci la compiuta chiave, che tanto ci farebbe comodo in questo nostro sempre più brutto mondo, riempiendoci però di indizi sul come e dove andarla a cercare. E così quando la vita di Pico, e con lei il libro, finiscono, dispiace davvero. Ci si ritrova un po' trafelati ma anche parecchio galvanizzati. Desiderosi di saperne di più, soprattutto.
14,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.