Politica e governo
Alcide De Gasperi. Impero, Nazione, Europa
Vera Capperucci, Maria Elena Cavallaro, Rosario Forlenza, Gaetano Quagliarello
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 356
Figura cardine del Novecento italiano ed europeo, Alcide De Gasperi è stato protagonista di una stagione politica segnata da fratture storiche profonde e da nuove esperienze di unità. A settant’anni dalla sua scomparsa, questo volume offre una riflessione critica sulla complessa eredità di uno statista che ha attraversato differenti stagioni della storia nazionale, contribuendo a cambiare l’Italia come forse nessun altro è riuscito a fare, né prima né dopo di lui. Tutti i contributi qui raccolti indagano il pensiero e l’azione di De Gasperi partendo da tre prospettive che rimandano ad altrettanti universi concettuali, provando a coglierne gli elementi di comunicazione e di reciproca ibridazione: l’Impero, la Nazione, l’Europa. Essi, oltre a fare il punto sugli studi degasperiani, offrono spunti attuali sulle dinamiche sovranazionali in un tempo di crisi degli assetti geopolitici globali, sul significato residuo dell’identità nazionale, sul ruolo che l’Italia può esercitare in Europa. Con saggi di: Emanuele Bernardi, Eugenio Capozzi, Vera Capperucci, Lorenzo Castellani, Maurizio Cau, Maria Elena Cavallaro, Giovanni Mario Ceci, Martin Conway, Rosario Forlenza, Nicola Lupo, Michele Marchi, Gerardo Nicolosi, Gaetano Quagliariello, Marialuisa Lucia Sergio, Antonio Varsori.
Per una critica politica della guerra e della pace. Un confronto
Pierandrea Amato, Valerio Romitelli
Libro: Libro in brossura
editore: Cronopio
anno edizione: 2025
pagine: 125
Questo libro nasce dal confronto tra due saggi pubblicati on line, e qui nuovamente pubblicati a specchio, da Pierandrea Amato e Valerio Romitelli sulle questioni della guerra, della società e della politica, mettendo in gioco le riflessioni, tra gli altri, di von Clausewitz, Foucault, Schmitt. Sulle medesime questioni, due divergenti interpretazioni. Ma il libro non si ferma qui. Gli autori si sono impegnati a discutere le loro iniziali posizioni, fino ad aggiungere un’ulteriore elaborazione delle rispettive tesi in risposta agli effetti del loro confronto. Ne viene fuori un dialogo serrato, inusuale per le abitudini della discussione intellettuale in Italia. Al di là delle diverse posizioni emerge non solo il comune impegno per un’analisi che vada al nucleo del rapporto tra politica e guerra, che si spinga anche oltre l’opposizione tra logica della guerra e logica della pace. La politica è riducibile alla scelta per la guerra o la pace? Non ha forse un altro compito?
Rivista storica del socialismo. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2025
pagine: 196
Questi i contenuti del numero 2/2025: Saggi Carlo Rosselli: pensare il socialismo di Paolo Bagnoli Il delitto Matteotti e il Cantone Ticino di Pasquale Genasci Fascismo e storia sociale. Una riflessione su fonti e prospettive di Lorenzo Piccioli Tristano Codignola e la riforma della scuola media di Vincenzo Orsomarso L’America Latina nell’immaginario politico della stampa socialista (1958-1970) di Felipe López Pérez Archivi e documenti Claude Lévi-Strauss legge Viaggio al termine della notte di David Bidussa Contributi e rassegne Giacomo Matteotti nel 2024. Il centenario della morte e un anno denso di pubblicazioni di Nicola Del Corno Profilo di Goffredo Fofi, «cristiano senza Chiesa e socialista senza partito» di Michele Paolini
La principessa. Potere della politica, possibilità dell'impossibile
David Tozzo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 324
Mezzo millennio dopo Il Principe nasce La Principessa: il suo seguito, il suo contrappunto, il suo sbocco. Se Machiavelli scrisse per insegnare a comandare, questo libro aiuta a coelaborare. Se il Principe era il politico, emblema del potere verticale, la Principessa è la politica, nel suo potere (ora come verbo) orizzontale, relazionale, corale. Dove lui governava dall’alto, lei costruisce dal basso; dove l’uno comandava, l’altra convoca. Un saggio lirico e lucido, che rinnova l’archetipo della politica e invita a scrivere il prossimo capitolo: quello del potere umano, condiviso e compassionevole. Una riflessione lunga oltre cinque secoli su come la politica possa e debba essere forma suprema di amore civile. Un invito a essere e prendere parte, del mondo, al mondo, per il mondo e oltre. La politica è il senso del mondo: lo conferisce, lo costruisce, lo salva o lo perde. Un inno non solo alla vita pubblica, ma alla partecipazione.
Una visione di quarant'anni
Sergio Marelli
Libro: Libro in brossura
editore: In Cammino Coop. Sociale Soc. Coop. onlus
anno edizione: 2025
pagine: 208
La rivoluzione tradita
Lev Trotsky
Libro: Libro in brossura
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2025
pagine: 288
Scritto nel 1936 durante l’esilio, "La rivoluzione tradita" è il testo fondamentale con cui Lev Trockij smaschera la natura dello stalinismo e denuncia la trasformazione dell’Unione Sovietica da Stato operaio a regime burocratico. Con rigore marxista e straordinaria lucidità, Trockij analizza l’ascesa di una casta privilegiata che, tradendo gli ideali rivoluzionari, prepara le condizioni per una futura restaurazione capitalista. Un destino che si sarebbe compiuto cinquant’anni dopo, come l’autore aveva incredibilmente previsto. Quest’opera, ancora insuperata per profondità e chiarezza, non solo interpreta il passato ma getta luce sulle dinamiche sociali e politiche del nostro presente.
Ideologia e utopia
Karl Mannheim
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 320
Pubblicato nel 1929, il libro è uno dei maggiori contribuiti alla fondazione della riflessione sociologica contemporanea. A esso si deve la coscienza che forme e oggetti del pensiero si evolvono in relazione al proprio contesto storico-sociale. Mannheim smaschera deformazioni e parzialità contenute in qualsiasi produzione ideale. Ma se l’ideologia è incapace di trasformare l’esistente, l’utopia, al contrario, produce mutamenti della realtà, crea nuove forme di comportamento e di società, elabora valori originali. La scomparsa dell’utopia porta a una condizione statica in cui l’uomo non è più che una cosa.
Autonomia differenziata
Mario Bertolissi
Libro
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 500
Parole liberali. L'Europa e il pericolo burocratico. Gli scritti de Il Mondo (1949-1953)
Wilhelm Röpke
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2025
pagine: 160
Il volume riproduce, in prima edizione mondiale, tutti gli articoli che Wilhelm Röpke (1899-1966) scrisse su invito di Luigi Einaudi per la rivista «Il Mondo» tra il 1949 e il 1953, nel pieno del dibattito sulla fondazione delle democrazie liberali dopo la Seconda Guerra mondiale. I contributi delineano la visione di un pensatore ostile sia ai collettivismi di destra che di sinistra e preoccupato della costruzione europea post-bellica. Fanno emergere con chiarezza i contorni di un liberalismo “intero”, vicino a quello dell'amico Luigi Einaudi. È un lessico delle parole chiave del liberalismo: da libertà politica ed economica a mercato e giustizia, da democrazia a critica dei totalitarismi, da persona a critica della massificazione e della burocrazia, da pace a guerra. Un lessico che nella lotta alle autocrazie e ai sovranismi che minacciano il futuro dell'Europa, risulta di straordinaria attualità. In appendice sono inclusi una delle più profonde riflessioni röpkiane in tema di liberalismo e i tributi a Röpke di Ludwig von Mises e Friedrich von Hayek.
Saggi sul fascismo
Oswald Mosley, Benito Mussolini, Alfredo Rocco
Libro: Libro in brossura
editore: Gingko Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 130
Sir Oswald Ernald Mosley (Londra, 16 novembre 1896–Orsay, 3 dicembre 1980) è stato un politico britannico. Durante la Prima guerra mondiale si distinse, combattendo in prima linea e poi diventando il più giovane parlamentare della storia britannica. Passò dalle file dei conservatori a quelle dei laburisti, fu amico e studente dell'economista Keynes. Fondò l'Unione Britannica dei Fascisti. Dopo aver cercato, inutilmente, di fermare la Seconda guerra mondiale, venne imprigionato senza motivo, sino alla fine del conflitto. Mosley nel 1966, a bocce ferme, pubblicò questo testo per meglio definire la propria passata aderenza al fascismo di Mussolini, riportando, dopo un suo saggio iniziale, dei testi di Benito Mussolini, di Alfredo Rocco e Giovanni Gentile.
Diario di guerra
Irina Zherebkina
Libro: Libro in brossura
editore: D Editore
anno edizione: 2024
Quando la Russia invase l'Ucraina nel febbraio del 2022, Irina Zherebkina, anarchica e femminista ucraina, e suo marito Sergey scelgono di rimanere insieme alla loro gatta nella loro casa di Karkhiv. Il rumore dei bombardamenti, la scarsità di cibo, la mancanza di corrente elettrica, proseguire l'attività didattica tramite Zoom: Irina racconta giorno per giorno la sua vita in tempo di guerra sul suo profilo Facebook, condividendo immagini, testimonianze e riflessioni. I suoi post, e i dibattiti che scatenano nei commenti, diventano un Diario di guerra digitale, ipercontemporaneo. Qual è oggi il ruolo dell'intellettuale di fronte al conflitto? Che valore ha la filosofia sotto le bombe? Come conciliare il femminismo transnazionale con il desiderio di difendere il proprio paese da un'aggressione armata? In questa raccolta di documenti, Irina Zherebkina affronta alcuni dei nodi più complessi del nostro tempo e ci offre una testimonianza storica dei primi mesi del conflitto, un contributo prezioso a cui tornare negli anni a venire.
L'ordine ingiusto. Guida al sovvertimento dell'oligarchia globale
Michel Le Maire
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2024
pagine: 150
Edificato attorno all’unipolarismo americano, l’attuale Occidente è dominato da un “ordine ingiusto” fondato sul consumo compulsivo e sulla totale assenza di riferimenti verticali. Questa “cloaca maxima” – che ha sussunto le identità nel verbo apolide del mercato – opera il sistematico sradicamento di ogni orizzonte di senso: la persona si abbassa ad “individuo astratto”, la famiglia retrocede ad “unione fluida”, la Nazione si riduce ad “espressione geografica”, lo Stato si fa “governance tecnica” e la realtà cede il passo virtualità “social”. Spogliato delle sovranità e delle Comunità, questo sistema è plasmato da una narrazione isterica e atomizzante – frutto dell’abbraccio mortale tra le utopie del marxismo culturale e i meccanismi liberali – che trova spazio nel quotidiano delirio del progressismo cosmopolita: la chimera della “società aperta”, la violenza del multiculturalismo, il livore femminista, la decostruzione “gender” e la martellante dittatura rivendicativa dei nuovi “diritti”. Queste pagine, allora, vogliono suscitare la fierezza e la speranza: per la decisiva riaffermazione della Civiltà europea, senza indugi e senza pentimenti.

