Bompiani: Testi a fronte
L'unità dell'intelletto. Testo latino a fronte
Alberto Magno (sant')
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2007
pagine: LVIII-216
Nato intorno al 1200 da una nobile famiglia tedesca, Alberto di Colonia, considerato l'iniziatore della Scolastica medioevale, apprese l'aristotelismo a Padova; come già per Averroè, il pensiero di Aristotele fu inteso da Alberto come il culmine della filosofia, il massimo di verità a cui può giungere da sola la ragione umana prescindendo dalla rivelazione. Diventato frate domenicano, Alberto si recò a Parigi, ove scrisse la maggior parte delle opere, una vera e propria enciclopedia dei saperi del tempo; tra l'altro, fu maestro di Tommaso d'Aquino, insieme al quale fondò lo studium generale dei domenicani a Colonia: la tesi gnoseologica fondamentale di questo scritto breve, ma basilare, è la coincidenza di essere e verità. Una professione di realismo metafisico che sta a fondamento di gran parte del pensiero cristiano degli ultimi sette secoli.
La questione ebraica. Testo tedesco a fronte
Karl Marx
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2007
pagine: 224
Il pensiero di Marx gode di un'attualità inesauribile in ambiti impensati: in questo scritto del 1843 il filosofo cerca di rispondere a uno dei quesiti politici più sentiti al suo tempo: come comportarsi nei confronti degli ebrei in Europa? La sua risposta è che gli ebrei si possono emancipare solo se rinunciano all'ebraismo, giacché bisogna emancipare l'uomo in quanto uomo: nella società capitalistica nessuno (e non solo l'ebreo) è veramente libero. Il testo, che fu impropriamente utilizzato anche in chiave antisemita dai nazisti, ha pertanto la duplice valenza di ferire la nostra coscienza affinché non dimentichi e non ripeta le tragedie del Novecento e di esaminare una delle vie alternative della cultura occidentale.
Su verità e menzogna:Sul pathos della verità-Su verità e menzogna in senso extramorale. Testo tedesco a fronte
Friedrich Nietzsche
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2006
pagine: 176
Questo è uno scritto giovanile di Nietzsche: si tratta della prima riflessione teoretica, autonoma e compiuta, del filosofo; egli stesso lo designò nel 1884 come un pro memoria in cui fosse già stato espresso, e in maniera più ardita che nelle opere edite, il proprio modo di pensare. Il testo espone una concezione metaforica della realtà, intesa prospettivisticamente come risultato, sempre in corso di rielaborazione, dell'originaria facoltà metaforizzatrice dell'uomo, capace di creare immagini, suoni, parole, persino i concetti più astratti e lontani dalla vita. Si preannuncia quella svolta radicale nel pensiero occidentale operata da Nietzsche nelle sue più note opere successive. Lo scritto viene affiancato da un altro a esso strettamente connesso e di pochi mesi precedente, "Sul pathos della verità" .
Lineamenti di filosofia del diritto. Testo tedesco a fronte
Friedrich Hegel
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2006
pagine: 672
''Lineamenti di filosofia del Diritto'' - pubblicati a Berlino nell'ottobre 1820 - rappresentano la summa del pensiero etico-politico di Hegel, l'ultima opera in volume da lui pubblicata e quella che in definitiva ha più influito nella storia e nel pensiero politico europeo. Con il sottotitolo ''Diritto naturale e scienza dello Stato in compendio'', Hegel stesso chiarisce e precisa il contenuto specifico di questo suo nuovo lavoro: un'esposizione sintetica delle linee fondamentali del processo dialettico di autodeterminazione dell'Idea che ha lo scopo ''di comprendere concettualmente lo Stato e di esporlo come qualcosa di intimamente razionale''. L'oggetto specifico di tale indagine è, appunto, l'autodeterminazione dell'Idea assoluta come Spirito oggettivo: cioè l'Idea del Diritto risulta essere la sfera in cui la stessa libertà, a partire dalla sua determinazione più elementare, si realizza progressivamente come spiritualità oggettiva nella storia del mondo. Tre sono i principali stadi attraverso i quali si realizza il Diritto: 1) il Diritto astratto o formale (libertà in sé); 2) la Moralità (libertà per sé); 3) l'Eticità (libertà in sé e per sé). Pieno compimento dello Spirito oggettivo è lo Stato, ultimo termine della triade dell'Eticità composta anche da Famiglia e Società civile: esso risulta il fine ultimo, la suprema determinazione del Diritto e ''l'immagine e la realtà della ragione divina'', così come la dialettica degli Stati costituisce il progredire della storia del mondo nella quale si manifesta Dio stesso. Questa edizione è stata curata da Vincenzo Cicero, esperto del pensiero e dell'opera di Hegel. Si distingue innanzitutto per l'''Introduzione'' ricca e sintetica, per la cura degli apparati e per la traduzione moderna e scorrevole. Ma il pregio più rilevante del volume è costituito dal testo tedesco a fronte, il quale si configura sostanzialmente come edizione critica dell'opera hegeliana.
Contro gli Accademici. Testo latino a fronte
Agostino (sant')
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2005
pagine: 443
Scritto da un Agostino trentaduenne all'indomani della conversione, il "Contra Academicos" è un dialogo filosofico in tre libri, basato sulle conversazioni realmente avvenute a Cassiciaco nell'autunno del 386. Il problema discusso nel I libro è il rapporto tra felicità e verità: per il giovane Licenzio all'uomo basta cercare la verità per essere felice; per il suo compagno Trigenzio, al contrario, occorre trovarla. Nel II e nel III libro Agostino in persona discute con l'amico Alipio, il quale sostiene il punto di vista degli Accademici "nuovi", secondo cui l'uomo non può ottenere conoscenze certe nel campo della filosofia. Con una serie di argomentazioni, Agostino cerca di mostrare che, invece, la verità è conoscibile con certezza.
Il maestro e la parola. Il maestro, la dialettica, la retorica, la grammatica. Testo latino a fronte
Agostino (sant')
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2004
pagine: 368
Il volume raccoglie i primi scritti di Agostino intorno al tema della parola: tre trattati incompiuti sulle arti liberali e il dialogo "De magistro". Con gli strumenti affinati delle tre arti, il retore africano si cimenta nel confronto fra la cosa detta e la cosa che è. Il risultato è un combattimento nel quale ogni volta si arriva alle estreme conseguenze di ciò che si afferma, anche quando sono paradossali. Unitamente alle altre opere di Agostino si costituisce una sorta di perfetto manuale dell'uomo di lettere, in grado di iniziare i contemporanei a quella scienza del linguaggio cui si è votata molta della cultura del Ventesimo secolo e dell'inizio del Terzo millennio.
Apologia di Raymond Sebond. Testo francese a fronte
Michel de Montaigne
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2004
pagine: 574
Composta sotto la protezione di Margherita di Valois, dama tra le più colte, ambigue e stravaganti del Rinascimento francese, questa "Apologia di Raymond Sebond" costituisce il capitolo più organico e ampio dei "Saggi" di Montaigne. Col pretesto di difendere la "Teologia naturale" del tolosano Raymond Sebond dalle numerose accuse che le erano state rivolte, Montaigne concepisce un disegno apologetico della fede cristiana largamente estraneo agli schemi tradizionali e dal quale traspare il ritratto culturale della propria epoca in cui nuove cosmologie, nuovi continenti, nuovi popoli, nuove confessioni religiose, nuove immagini di uomo e di ragione umana irrompono sulla scena storica.
Saggio su una nuova teoria della visione-Trattato sui principi della conoscenza umana. Testo inglese a fronte
George Berkeley
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2004
pagine: 516
Un'esatta comprensione del pensiero post-cartesiano non può fare a meno di confrontarsi con Berkeley e le opere raccolte in questo volume, fra le più discusse dalla letteratura specialistica berkeleiana e da quella epistemologica in genere. Il "Saggio sulla visione" contiene la formulazione compiuta della più influente teoria della percezione visiva sino alla metà dell'Ottocento, teoria che raccoglie ancora oggi il consenso di un gruppo consistente di psicologi. Il "Trattato sui principi della conoscenza umana" elabora invece quegli argomenti dell'idealismo che saranno discussi da tutti i maggiori filosofi occidentali.
Fondamento dell'intera dottrina della scienza. Testo tedesco a fronte
J. Gottlieb Fichte
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2003
pagine: 704
È lo scritto capitale di Fiche (1762-1814), che sta alla base di tutte le sue successive (ben 11) rielaborazioni e anche delle altre opere fichtiane. Esso vuole dare una fondazione teoretica di tutto il sapere, dedotto da un unico principio assoluto: l'Io. Questo Io non è però una semplice astrazione, ma raccoglie in sé anche l'ideale del dovere e si pone, quindi, come la sintesi della teoria e della prassi, come punto d'orientamento del pensare e dell'agire. In questa edizione, curata da Guido Boffi, il saggio introduttivo ricostruisce il contesto problematico e storico-concettuale della genesi dell'opera e le sue premesse nelle precedenti indagini fichtiane.
Meteorologia. Testo greco a fronte
Aristotele
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2003
pagine: 266
La "Meteorologia" è una delle poche opere di Aristotele delle quali è l'autore stesso a darci il titolo fin dall'introduzione. Ma i temi trattati sono molto differenti dalla disciplina che oggi indichiamo con lo stesso termine. Troviamo lo studio dei terremoti, delle comete, delle inondazioni, della Via Lattea, delle mutazioni geologiche, dell'arcobaleno; non solo quindi delle piogge, dei venti e dei mutamenti climatici. L'ampiezza dei fenomeni indagati in quest'opera spiega la sua grande diffusione nelle epoche successive, superiore anche al "Timeo" di Platone.
Fondazione della metafisica dei costumi
Immanuel Kant
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2003
pagine: 272
L'opera costituisce il primo vero tentativo di Kant di affrontare la problematica morale anticipando l'opera pubblicata tre anni più tardi con il titolo "Critica della ragion pratica". Il curatore dell'opera, Vittorio Mathieu, nell'Introduzione tematizza i fondamenti del primo pensiero morale kantiano. Le Note al testo sono brevi ed essenziali e rispondono all'esigenza di chiarire i passi più controversi e difficili. La bibliografia contiene, oltre alle maggiori edizioni e ai più importanti studi sul tema, anche una storiografia dell'autore specifica sul problema etico-religioso che abbraccia più di tre secoli.
Le passioni dell'anima. Testo francese a fronte
Renato Cartesio
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2003
pagine: 478
In origine il trattato, che vide la luce nel 1649, pochi mesi prima della scomparsa dell'autore, doveva avere soltanto una destinazione privata, a beneficio della principessa Elisabetta di Boemia, afflitta da numerosi problemi di salute che Cartesio considerava conseguenze di affezioni dell'anima. Precisando puntigliosamente di voler parlare "in quanto fisico", l'autore trasfigura una materia d'occasione per includerla nel suo piano di ricerca che assomma la visione di una nuova scienza dell'uomo e le prime, rivoluzionarie prove della psicobiologia.