Saggistica
Le parole del mare. Letteratura e navigazione
Piero Dorfles
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2025
pagine: 260
Una straordinaria ricognizione personale sui libri che parlano di navigazione. La letteratura marinara è sterminata, Piero Dorfles, che ci ha sempre spinto a «vivere la lettura come un'avventura dello spirito, un'esperienza della vita, un passaggio di maturazione», ci guida attraverso i fondali marini seguendo un itinerario, una rotta che è fatta di avventure, sì, ma anche di considerazioni sul carattere degli uomini, riflessioni sul progresso, sui fallimenti. La navigazione, sostiene l'autore, è la più naturale metafora della vita, basti pensare alle similitudini che usiamo di continuo: issare le vele, arrivare in porto, perdere la bussola, siamo tutti sulla stessa barca; «questa larga coincidenza dei termini che usiamo per descrivere quello che esce dalla normalità della vita quotidiana con la lingua del mare, significa che quello che accade nella navigazione non è una metafora della banalità del vivere, ma un'allegoria della sua complessità, della imprevedibilità e della drammaticità del destino di noi viventi». Una volta salpati vengono attraversati momenti fondamentali delle spedizioni per mare: la bonaccia, che ha in sé qualcosa di misterioso e di minaccioso; la burrasca, che spesso prelude al naufragio; ma situazioni da affrontare sono ammutinamenti e incontri con grandi pesci, fino a giungere al sicuro in porto. Per ogni tappa Dorfles ci guida tra i libri, innumerevoli, inaspettati talvolta, in un itinerario mai scontato, con continue incursioni sul presente. Tra le pagine trova largo spazio l'Odissea, ma incontriamo Dante e Melville, Stevenson e Conrad, il paladino Orlando e Padron 'Ntoni, Lucrezio, Magellano e Gabriel García Márquez, e tante altre storie di mare che sono anche storie di lacerazioni e di sconfitte e si intrecciano con vita e destini degli uomini.
Ai martiri-A Scapula
Quinto S. Tertulliano
Libro
editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano
anno edizione: 2025
pagine: 208
Lezioni di Zurigo. Sul raccontare racconti
Gianni Emilio Simonetti, Gianni Celati
Libro
editore: Quodlibet
anno edizione: 2025
Furti ad arte
Italo Calvino, Tullio Pericoli
Libro: Libro in brossura
editore: Henry Beyle
anno edizione: 2025
1980. Spinto dal desiderio di fuggire dalle proprie abitudini o da possibili ripetizioni, Tullio Pericoli avvia una conversazione con Italo Calvino. Descrivono il rispettivo lavoro, si soffermano su parole fondamentali in arte, perlustrano le idee di imitazione, prestito, furto. Con otto disegni di Tullio Pericoli su carta cotone Alcantara di Sicilia.
Dizionario del grafomane
Antonio Castronuovo
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2025
pagine: 260
Antonio Castronuovo torna a divertirsi e divertirci con questo nuovo volume che raccoglie svariate curiosità su scrittori e intellettuali. Un affascinante repertorio di fatti e fatterelli, stranezze, spigolature e minuzie del mondo letterario. Un elenco di titoli tematici in ordine alfabetico associati per lo più a uno scrittore e a una fonte bibliografica. Scorrono uno dietro l'altro personaggi che hanno scritto troppo, o che hanno scritto con l'ossessione che la loro scrittura non fosse mai abbastanza o mai abbastanza perfetta, o ancora che hanno scritto animati da troppa ambizione. Metodici o indisciplinati, inclini alla stesura perfetta o ossessionati dalla revisione, reclusi alla scrivania o dediti ai piaceri e ai divertimenti. D'Annunzio, oltre ad aver stilato 32.000 versi, era anche un revisore puntiglioso al punto da affermare che «un vero scrittore è colui che impiega una mattinata per apporre una virgola e un intero pomeriggio per toglierla». Louisa May Alcott divenne ambidestra perché lavorando assiduamente al suo "Piccole donne" era arrivata a intorpidire la sua mano destra. Camilleri fu scrittore prolifico, metodico e puntuale come un impiegato delle poste, ma guai se il suo schema di «18 capitoli di 10 pagine ciascuno» non combaciava a fine stesura. Virginia Woolf fra attraversare la vita e trarne un libro o ritirarsi «concentratissimi, tutti su un punto; e senza dover più ricorrere alle parti sparse del proprio carattere, avere dimora stabile nel cervello», non aveva dubbi: per scrivere bisogna abbandonare la compagnia. Queste ed altre le «vite tormentate, allietate da esigue illuminazioni che rifulgono e prontamente svaniscono, facendo però in tempo a restare in un aneddoto, a costituire istanti di curiosità lungo la vita - altrettanto avvilita - di un lettore inguaribile come chi scrive queste righe».
De morte
Ottiero Ottieri
Libro: Libro in brossura
editore: Utopia Editore
anno edizione: 2025
pagine: 128
Della morte non si può più parlare. È parte integrante della vita, ne accompagna tutte le fasi ma, per paura, ignoranza o scaramanzia, molti non osano neppure pronunciarne il nome. In questo saggio, che d'improvviso si fa romanzo, senza mai perdere la vocazione poetica, Ottieri analizza le influenze del morire sul vivere, consapevole che una vita intensa non può che contemplare costantemente la propria fine. Chi non sa accostarsi alla morte, mentre vive, non è mai veramente vissuto. Complice una lunga malattia, l'autore si sofferma sull'idea della fine in un confronto impervio e appassionato con le posizioni della psicoanalisi, della psichiatria, della medicina, ossia della scienza, così impotente nell'orientarsi oltre il perimetro dell'esistenza. Diventa perciò essenziale un dialogo con uomini di religione, filosofi e teologi, partendo da posizioni laiche, ma in rapporto con una dimensione metafisica che rispecchia lo slancio più profondo dell'uomo. Con l'inquietudine intellettuale che l'ha sempre contraddistinto, Ottieri aggiunge un tassello prezioso alla speculazione filosofica sul senso della vita.
Una stanza tutta per sé
Virginia Woolf
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 160
Nato da una serie di conferenze tenute nei college femminili di Cambridge, "A Room of One's Own", "Una stanza tutta per sé", è presto diventato uno dei più eloquenti e incisivi saggi del Novecento, capace di attraversare un secolo senza che il suo messaggio di progresso perdesse forza. In questa pietra miliare nella storia dell'emancipazione femminile, Virginia Woolf non si limita a denunciare la sistematica esclusione delle donne dalla produzione intellettuale, ma mostra le condizioni materiali, economiche e sociali che l'hanno resa possibile e racconta la vita di chi, combattendo il canone patriarcale, è riuscita a emergere dall'anonimato della storia: come Jane Austen, che si trovava a scrivere nel salotto di casa ed era costretta a nascondere in tutta fretta i manoscritti all'arrivo degli ospiti. Sostenuta da una prosa tagliente, poetica e ironica, attraverso brillanti invenzioni narrative - tra tutte il personaggio di Judith Shakespeare, l'immaginaria sorella del grande drammaturgo dotata del suo stesso genio ma condannata al suicidio dal peso delle convenzioni sociali -, Woolf dà vita a un classico del pensiero occidentale che ha cambiato il nostro modo di guardare alla letteratura, alla storia della cultura, al rapporto tra i sessi. Il volume viene presentato in una nuova edizione con la prefazione di Ilaria Gaspari, che restituisce tutta la forza di un testo destinato a rimanere contemporaneo a lungo e la cui eco è lontana dallo spegnersi.
In viaggio con don Juan. La trilogia dello sciamano
Carlos Castaneda
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 756
Nel 1960 il giovane Carlos Castaneda, studente di antropologia, incontra don Juan, uno stregone Yaqui che lo introduce a una nuova percezione del mondo. Da questo incontro nascono i libri che renderanno Castaneda una figura di culto della controcultura moderna. Questo nuovo volume raccoglie i tre titoli più celebri dell'autore e permette di ripercorrere l'itinerario di scoperta di sé e del mondo seguito da Castaneda: in "Gli insegnamenti di don Juan" l'autore racconta i primi passi del suo apprendistato filosofico e spirituale e la scoperta delle pratiche rituali in uso presso la stirpe dello sciamano; in Una realtà separata Castaneda prosegue la propria esperienza rivelatrice e si immerge sempre più in una saggezza alternativa rispetto a quella razionalista della civiltà occidentale; infine, in "Viaggio a Ixtlan" l'antropologo peruviano arriva all'apice del percorso destinato a portarlo a percepire finalmente l'universo quale è, senza il filtro delle convenzioni e delle abitudini. Un'edizione speciale per celebrare il centenario della nascita dell'autore, un volume imperdibile per chiunque desideri compiere un viaggio di crescita e trasformazione interiore.
Guardare. Disegno, cinema, fotografia, arte, paesaggio, visioni e collezioni
Italo Calvino
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
«L'unica cosa che vorrei poter insegnare è un modo di guardare , cioè di essere in mezzo al mondo. In fondo la letteratura non può insegnare altro»: così nel 1960, in una lettera all'editore francese François Wahl, Italo Calvino esplicita il compito che come scrittore si è dato e al tempo stesso una delle caratteristiche più significative della propria opera. L'elemento visivo è infatti dominante fin dal Sentiero dei nidi di ragno , il libro che segna il suo esordio. Non a caso, una delle prime passioni dello scrittore ancora ragazzo era stato, assieme al disegno, il cinema, vera e propria palestra nella quale si formerà la sua sensibilità artistica. Per tutta la vita di Calvino, poi, l'atto del guardare sarà fonte imprescindibile di conoscenza. Lo testimoniano gli scritti raccolti in questo volume, con cui Marco Belpoliti corona una ricerca avviata fin dal 1996 con il testo teorico "L'occhio di Calvino". Si tratta di scritti soprattutto saggistici, molti dei quali pochissimo conosciuti, incentrati – appunto – sull'esperienza visiva, e qui suddivisi in sezioni tematiche, ciascuna con un'ampia specifica introduzione. Emerge da queste pagine una preziosa lezione: la lettura del mondo è difficile, complessa, talvolta destinata alla sconfitta, ma sempre possibile.